Sarebbe quanto mai opportuna la decisione della società Engeneriing Tributi, che dal prossimo 2 novembre prenderà ufficialmente il posto della Soget nella riscossione dei tributi per conto del comune, di allocare la propria sede a Corigliano Centro presso l’immobile che fino a non molto tempo fa era occupato dalla banca Carime nella zona di Sant’Antonio.
Lo sostiene un gruppo, abbastanza nutrito, di operatori commerciali del centro storico, i quali venuti a conoscenza di questa eventualità hanno voluto diramare il testo di una nota stampa, attraverso la quale hanno deciso di portare a conoscenza della società e del comune, la loro piena condivisione per tutta una serie di motivi. “Innanzitutto – sostengono questi commercianti – si tratterebbe di una sistemazione logisticamente perfetta per i cittadini-utenti, tenuto conto che l’immobile dista in linea d’area non più di 100 metri dalla sede comunale, dove insistono gli uffici presso i quali i contribuenti potrebbero rivolgersi per qualsiasi tipo di problema riguardante il pagamento dei tributi. Inoltre – si legge ancora nella nota – l’immobile è stato ristrutturato di recente e soprattutto è abbastanza capiente per le esigenze dell’utenza. E ancora appare superfluo sottolineare come finalmente si registrerebbe una inversione di tendenza rispetto alla ormai nota ed endemica emorragia della presenza di uffici nella parte storica della città. Noi riteniamo che è sotto gli occhi di tutti la sofferenza socio-economica che da anni ormai si registra a Corigliano centro e nonostante ciò i commercianti che vi operano, stanno cercando in tutti i modi di rimanere aperti, pur sapendo di andare incontri a problemi quotidiani di varia natura. Ecco perché –concludono i commercianti – riteniamo che anche l’amministrazione, per così come sappiamo sta già facendo, caldeggi in maniera convinta questa ipotesi, perché Corigliano centro abbia qualche chances poter essere rivitalizzata, non solo dal punto di vista strutturale, manche sociale ed economico”.
Giacinto De Pasquale