Ci vuole dire il sindaco quali iniziative concrete ha avviato sul fronte del dissesto idrogeologico del territorio, soprattutto alla luce dei gravi eventi metorici del 12 agosto scorso ? E’ la domanda che pone, attraverso un comunicato stampa, il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, al primo cittadino. “Il sindaco – afferma Sapia – si lamenta continuamente di non avere risorse finanziarie per poter avviare vari interventi sul territorio, ma nonostante ciò in questi giorni stiamo assistendo ad alcuni rattoppi sulla viabilità comunale, con interventi che francamente non so sino a che punto potranno risolvere i problemi.
Ma il sindaco, secondo noi del Movimento 5 Stelle, ha un compito molto più importante, che è quello di avviare iniziative concrete nella direzione del dissesto idrogeologico del territorio. Le condizioni in cui versano diverse zone del territorio coriglianese sono sotto gli occhi di tutti, l’alluvione dell’agosto scorso, purtroppo, ha aggravato questa situazione, tenuto conto che il nostro territorio versa in un pesante stato di abbandono da oltre 40 anni. Fiumi, torrenti e fossi di scolo abbandonati e mai puliti come si deve, che in presenza di un grosso afflusso di acqua piovana si sono ingrossati provocando il disastro che ben sappiamo. Ebbene – afferma ancora Sapia – vorrei ricordare al sindaco Geraci che la legge 24 febbraio 1992 n. 225 art. 15 gli impone, quale massima autorità comunale di protezione civile, di adottare i provvedimenti necessari per la tutela della pubblica e privata incolumità, segnalare e chiamare in causa chi di competenza per intervenire allo scopo di evitare che l’attuale stato di dissesto idrogeologico possa assumere proporzioni ancora maggiori e preoccupanti. Ecco perché chiediamo a Geraci – prosegue ancora il capogruppo del M5S – cosa di concreto sta facendo sotto questo punto di vista, tenuto conto in questi oltre due mesi da quel drammatico 12 agosto noi non abbiamo visto fare nulla di concreto in questa direzione sul territorio. Noi riteniamo che su problematiche del genere non si possa, non solo tergiversare, ma soprattutto rimanere immobili aspettando chissà che cosa, perché, ed è giusto ricordarlo questo al nostro sindaco, il territorio si appresta a vivere il periodo invernale e non sappiamo quindi cosa ci aspetta dal punto di vista meteorologico. Ripetiamo è necessario – conclude Sapia – che il sindaco metta al corrente la città delle azioni concrete che ha posto in essere in questa direzione”.
Giacinto De Pasquale