Dopo le ultime elezioni amministrative, abbiamo deciso, come Partito della Rifondazione Comunista, di mantenere un profilo basso in merito a quanto accade in città da due anni a questa parte, anche per non essere tacciati come cassandre o come coloro che vogliono sempre disturbare il manovratore, che come i coriglianesi sanno, ahinoi, a proprie spese, da oltre due anni risponde al nome di Giuseppe Geraci e la sua Giunta, senza esserci mai accorti che in questo paese ci fosse anche un’opposizione, degna di questo nome.
Ma adesso crediamo che la misura sia colma ed abbiamo deciso di fare sentire più spesso la nostra voce. A tal proposito, abbiamo ritenuto opportuno portare all’attenzione un argomento molto “caro”, in ogni senso, ai cittadini di questa città, non capiamo, infatti, come mai ad oltre tre mesi dall’espletamento della gara per l’affidamento della riscossione dei tributi comunali tutto tace. In pratica ad oggi non è dato sapere se la società Engineering Tributi SpA di Trento prenderà il posto della Soget SpA nel servizio, ma soprattutto da quando, tenuto conto che ancora la Soget sta proseguendo il proprio lavoro come se nulla fosse. Premettiamo che noi non abbiano nulla a favore o contro le due società citate, ma riteniamo, soprattutto perché abbiamo stima e rispetto dei cittadini coriglianesi, che costoro abbiano il diritto di sapere e/o di avere un po’ di chiarezza su quanto sta facendo registrare questa vicenda, a partire dai continui salassi che vengono propinati ai contribuenti da questa Amministrazione comunale, a volte anche ripetuti, su pagamenti già effettuati, con grandi disagi e perdite di tempo per i cittadini, nell’intento di dimostrare l’avvenuto pagamento. Invece, il Sindaco Geraci ed i suoi stretti collaboratori, non solo politici, ma anche amministrativi, tacciono in maniera ingiustificata per non dire equivoca. Alcuni nostri compagni che si recano con una certa frequenza presso Palazzo Garopoli, ci raccontano che quasi costantemente notano nei corridoi la presenza di alcuni lavoratori ex Soget, i quali attendono l’assegnazione della gara alla nuova società, nella speranza di poter riprendere a lavorare, tenuto conto che costoro sono senza salario ormai da diversi mesi. Ed anche questi lavoratori mostrano la loro rabbia ed amarezza per questa situazione a dir poco paradossale che, in un certo senso, è il termometro dello stato confusionale nel quale si dibatte da diverso tempo l’attuale esecutivo Geraci. Invece di verificare di chi sono le responsabilità per questo ingiustificato e grave ritardo nell’assegnazione della gara alla società vincitrice, cosa che può e deve avvenire ci dicono gli esperti, anche in presenza del ricorso presentato dalla Soget al Tar Calabria, il nostro Sindaco pensa ad organizzarsi delle passerelle mediatiche su radio, tv e giornali per ripetere in maniera ormai logora e stantia i propri lamenti riguardo l’emergenza alluvione e l’emergenza migranti. Ed a proposito di queste due problematiche, sulle quali torneremo prossimamente, sosteniamo che in entrambi i casi l’attuale Esecutivo, li ha gestiti in maniera precaria ed approssimativa, palesando anche qui molta disorganizzazione e confusione. Per tornare alla gara sulla riscossione dei tributi invitiamo il Sindaco ad accertare sin da subito le responsabilità, che secondo noi si annidano nella macchina burocratica dell’Ente, di chi non da il regolare corso alla gara, anche perché non è da escludere che il Comune possa essere citato in giudizio per gravi danni erariali nei confronti della società aggiudicataria del servizio.
Partito della Rifondazione Comunista