ENCOMIABILE IMPEGNO DI WWF E CAPITANERIA.
Ben 97 uova deposte sulla spiaggia di Thurio, nel comune di Corigliano Rossano, da una tartaruga “Caretta caretta”. Questa la straordinaria scoperta effettuata, fin nelle ore della notte appena trascorsa, dal personale qualificato del WWF Cras Policoro, in sinergia con l’efficace presenza della locale Capitaneria di Porto – Guardia Costiera agli ordini del Comandante Francesco Cillo.
La segnalazione, come già scritto nella giornata di ieri, era avvenuta attorno alle ore 9 della mattinata di domenica da un bagnino del campeggio “Thurium”, situato in località Thurio. Immediatamente avvisati il WWF Cras di Policoro nonché la Polizia locale. Tempestivo ed importante l’intervento della locale Capitaneria e, nel pomeriggio, la preziosa presenza delle donne e degli uomini del WWF.
L’attività rientra nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2022”, che vede il personale della Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei. Le donne e gli uomini della Guardia Costiera pattuglianno, infatti, il mare e le coste del territorio di giurisdizione. Obiettivi principali dell’operazione sono la proiezione esterna delle capacità operative, la promozione della cultura del mare, della sicurezza della navigazione e della balneazione, la tutela dell’ecosistema marino-costiero, la prevenzione e il contrasto all’utilizzo abusivo delle unità da diporto, la vigilanza sulla corretta fruizione del demanio marittimo e sulle attività nautiche. Tra le iniziative condotte durante la stagione estiva si ricorda, inoltre, l’utilizzo dell’applicazione Plastic Free GC, che consente agli utenti del mare di segnalare gli avvistamenti di specie marine, cetacei e tartarughe marine.
Il Centro Recupero Animali Selvatici Provinciale di Policoro, invece, è parte integrante delle attività istituzionali che l’Oasi svolge sul territorio. Si tratta di una struttura veterinaria dotata di un ambulatorio con spazi per la stabulazione e cura di animali selvatici feriti o in difficoltà. Il Cras di Policoro è l’unico punto di riferimento che garantisce un presidio attivo lungo la costa jonica compresa tra Taranto e Corigliano Rossano. Dal 2019 opera anche lungo le coste tirreniche della Basilicata. Al Cras di Policoro arrivano ogni anno centinaia di animali feriti o in difficoltà recuperati dai Carabinieri Forestali, dalle Guardie venatorie e spesso anche dai cittadini che li affidano alle cure dal personale professionale e dei volontari che con passione gestiscono il centro. Il Cras è dotato di un ambulatorio con sala visite e primo soccorso, una sala chirurgica, un ufficio, uno stagno per la gestione delle testuggini palustri europee, una vasca terrario per la gestione delle testuggini terrestri, una vasca da 5000 litri per la gestione delle testuggini palustri americane, una sala di pre-ricovero, stabulazione animali di piccola taglia, cinque grandi voliere per rapaci, due box per mammiferi di grossa taglia, sala per la stabulazione invernale dei cheloni marini, sei vasche da 5000 L, sei vasche da 375 L ed è in fase di realizzazione una vasca di 10.000 L per il ore rilascio in mare delle tartarughe marine. La presenza del Cras e delle relative attività di cura degli animali, spesso anche rari e protetti, è anche oggetto di attività di sensibilizzazione, di programmi di educazione ambientale per scuole di ogni ordine e grado ed attività di ricerca scientifica in collaborazione con Enti Pubblici ed Istituti come l’Università di Bari, l’Università della Calabria, la Stazione Zoologica “Anton Dhorn” di Napoli e l’ISPRA. Ogni anno il Centro di Policoro organizza anche campi di volontariato che consentono ai partecipanti di poter collaborare alle attività di gestione del centro di recupero ed alle attività di monitoraggio e tutela dei nidi di “Caretta caretta” sulla costa ionica. Il Centro, inoltre, dal 2018 svolge attività di collaborazione internazionale per lo sviluppo delle attività di conservazione dei cheloni marini in Albania.
FABIO PISTOIA