Una scelta estremamente variegata per chi decide oggi di investire utilizzando la rete. Per potere accedere ai mercati in modalità virtuale è infatti indispensabile affidarsi all’intermediazione di soggetti noti come broker online. Piattaforme, per l’appunto che tramite il software che mettono a disposizione possono aprire le porte dei mercati agli investitori.
Ebbene dato il sostanziale successo del trading online che sempre più utenti è riuscito a catturare, oggi il numero di piattaforme di trading presenti in rete è da capogiro. Molti soggetti hanno fiutato il business degli investimenti via web e hanno deciso di lanciarsi nell’affare.
Risultato, quello che dicevamo sopra: una selva infinita di intermediari che si fanno la guerra per accaparrarsi nuovi utenti. E ovviamente dal lato utente, un’offerta spaventosa che non sempre si traduce come ottimale.
Trovandosi di fronte a questo enorme numero di intermediari sorge ovviamente la questione legata alla scelta: ovvero riuscire a capire a chi ci si può affidare a chi no. Di base ogni scelta implica fattori soggettivi che variano da soggetto a soggetto. E anche in questo caso non si sfugge alla regola.
Tuttavia vi sono alcuni parametri oggettivi, validi sempre, che sarebbe bene tenere a mente. Su tutti, la regolamentazione. Affidarsi a soggetti a regola è fondamentale. Questi broker vengono autorizzati ad operare sui mercati da parte di autorità competenti del paese di residenza. In Italia ci pensa la CONSOB ad esempio ad autorizzare o meno un broker.
Ebbene l’aspetto grottesco è che anche i broker che non sono stati autorizzati finiscono per operare sfruttando le larghe maglie di internet. Di conseguenza, il rischio per l’utente è di affidarsi a un intermediario finanziario che non sia stato autorizzato.
Un rischio non da poco perché iniziare a operare tramite piattaforme di trading online vuol dire utilizzare un software che ci dia sicurezze. Aspetto assolutamente da non tralasciare.
Altro fattore chiave nella scelta del broker, è quello legato alla possibilità di utilizzare un conto demo. Ovvero, iniziare a investire con soldi non reali per prendere confidenza con lo strumento. Una sorta di allenamento che si rivelerà utile quando si inizieranno a utilizzare soldi reali.
Sono questi gli aspetti principali da valutare quando si sceglie un broker per fare trading online; soprattutto il primo, quello legato alla regolamentazione, è assolutamente da tenere in massima considerazione.