Giuseppe Passarelli aveva 19 anni. Era pieno di vita e prestava servizio da appena due mesi come carabiniere ausiliario nell’allora Stazione dell’Arma di Cassano allo Jonio. Il suo obiettivo era quello di diventare carabiniere effettivo, di continuare a indossare per tutta la vita la divisa nera.
Il 23 marzo del 1997, però, la vita di Giuseppe veniva stroncata. Inspiegabilmente. Proprio all’interno della caserma dei Carabinieri di Cassano. Da un colpo di pistola alla nuca. Suicidio: fu questa la sbrigativa archiviazione del “caso” da parte della Procura di Castrovillari. Ma quel “suicidio” presenta elementi molto strani, stridenti con quella sbrigativa “tesi”.
LEGGI TUTTO {fcomments}{jcomments off}