Percorrendo in salita la strada principale del centro storico di Corigliano, Via Roma, appare il Ponte Canale, una struttura a due ordini di arcate (originariamente a tre). La costruzione risale al 1480 ed aveva la funzione di acquedotto.
Rappresenta, siffatta opera, una delle numerose e pregevoli testimonianze storiche, artistiche e culturali dell’ingente patrimonio che la nostra città può annoverare. Molto suggestiva è la parte superiore, sia per la possente costruzione in pietra e sia per lo splendido panorama, con vista fino al mare, che si gode percorrendolo.
Il rammarico, tuttavia, è dato dall’odierna constatazione della deplorevole realtà: dalla storia dell’arte siamo passati a pagine di cronaca di degrado, incuria ed abbandono che interessano gran parte dei beni culturali di Corigliano. Il Ponte Canale, infatti, versa in condizioni fatiscenti e privo di alcun intervento pubblico, né di manutenzione né di decoro urbano. In alcuni tratti, addirittura, è ormai lasciato alla malora, in balia del tempo e degli eventi.
Ci appelliamo, pertanto, all’Amministrazione Comunale affinché s’intervenga, in modo celere ed efficace, per portare a nuova vita il Ponte Canale. Altrimenti di che turismo e cultura parliamo?
FABIO PISTOIA