La campagna elettorale per le elezioni amministrative è entrata nel vivo e sul blog come sui palchi si moltiplicano e si sprecano giudizi ed attacchi pro e contro i prossimi candidati a sindaco,in particolare contro Geraci. In genere chi scrive anonimamente sul blog è un tifoso,è di parte e quindi aprioristicamente si schiera a favore o contro,per partito preso,per simpatia,per antipatia,per malafede o altro. Nessuna meraviglia, perché sono cose che accadono.
Quando ,però,si travisa la verità e si rovescia la realtà,quando si attacca l’avversario per mancanza di argomentazioni,quando le polemiche diventano strumentali è necessario rimettere le cose al loro giusto posto. Per uscire dal coro dei tifosi e dalla sfera dei giudizi emozionali e passionali vorrei lasciare da parte le mie opinioni e fare riferimento ad alcuni fatti certi ed incontrovertibili e ,poi, lasciare agli altri un libero giudizio. Mi rivolgo a quanti in buona fede possono aver dimenticato alcuni fatti e a quanti per la loro età possono non conoscerli. Ho fatto parte delle amministrazioni guidate in passato dal sindaco Geraci e i fatti che descrivo sono riscontrabili negli atti pubblici. Il giovane che oggi fa una visita al Cimitero non può immaginare che venti anni fa era ridotto a luogo selvaggio,degradato e quasi impraticabile,indegno di una comunità civile: ebbene deve sapere che la prima azione amministrativa dell’allora sindaco Geraci fu quella di ristrutturarlo,renderlo luogo decoroso per i defunti e per i visitatori,ampliarlo. Chi oggi fa una passeggiata nel Parco comunale dovrebbe ricordare che una città come la nostra ne era sprovvista fino al 1997,quando l’allora sindaco Geraci avviò prima l’esproprio del terreno e poi la costruzione del parco. Il giovane che ha frequentato e frequenta le scuole cittadine ignora che fino al 1993, allo Scalo, esistevano solo due edifici scolastici,la Scuola Media TIERI e la Scuola Elementare di Via Ariosto (8 aule); tutte le altre erano situate in edifici civili,inidonei e in fitto. Ignora che la Scuola Elementare di Via Cannata,che la Scuola Elementare “RODARI”,che la Scuola Elementare “AMERISE”,che la Scuola Media “MORTATI” a Cantinella sono state progettate e realizzate dall’allora sindaco Geraci, durante la sua amministrazione. Con il solo fitto risparmiato sono state pagate le rate dei mutui contratti per la loro costruzione. Il giovane che si reca a Schiavonea non sa che sul lungomare c’era un vecchio campo sportivo,all’altezza dell’attuale Palmeto,campo demolito e ricostruito nel 2000 ex novo in zona Boscarello e che da tredici anni,dopo Geraci, non è stata aggiunta una pietra o un mattone a quel lungomare. Il giovane che si reca al Palazzetto dello sport,il giovane che partecipa alle manifestazioni sportive,non sa che quella struttura è stata, nel 2000, costruita dal candidato sindaco Geraci. Non voglio essere noioso continuando con un elenco che sarebbe lungo,ma voglio rimarcare il fatto che l’azione amministrativa si misura dalla capacità di realizzazione di opere pubbliche che cambiano l’aspetto della città e ne migliorano la qualità della vita e dalla capacità di affrontare e risolvere i problemi,non da programmi illusori e fantasiosi. Chi dopo di lui, ha fatto meglio? Sulla base di questi fatti,conoscendo la sua onestà e rettitudine oltre che le sue capacità,sono stato fra quelli che hanno sollecitato Geraci a candidarsi a sindaco della città, ritenendo la sua candidatura l’unica scelta giusta ,in questo momento particolare per la nostra città. In gara ci sono tanti candidati onesti e perbene,almeno quelli che conosco,ma di progetti credibili e realistici per il rilancio e la ricostruzione morale della città vedo solo il suo. Avrebbe potuto esserci un altro progetto credibile, quello del prof. Leonino,ma ,forse, proprio per questo è stato boicottato. Quello di Geraci è un progetto credibile perché ha chiamato a raccolta i cittadini di ogni estrazione sociale e politica a sostegno del suo tentativo di far risorgere la città, mettendo da parte i partiti che hanno dato di sé pessima prova. Molti si sono dimenticati la tragica situazione da cui esce la nostra città e molti l’hanno strumentalizzata per fini di parte. Eppure l’unico modo per superare il trauma dello scioglimento del consiglio comunale era quello di superare le divisioni partitiche e puntare su una coalizione civica per la rigenerazione morale e politica sotto una guida collaudata,onesta ed esperta. Esperienza,competenza ed onestà sono virtù necessarie per la guida della città in raffronto alla superficialità ,all’improvvisazione ed alla leggerezza di chi si propone in modo spensierato. E’ credibile il suo progetto perché realistiche sono le azioni che vuole realizzare: riorganizzazione della macchina comunale,riorganizzazione di un efficiente servizio di manutenzione,recupero fitti e eventuale dismissione di parte del patrimonio comunale, rinegoziazione del debito comunale,apertura dei cantieri dei lavori pubblici,che porteranno occupazione,avvio della raccolta differenziata,rilancio del turismo,realizzazione di un canile comunale e quanto previsto realisticamente nel programma. Bisogna ricordare che attualmente il comune spende quasi quattrocentomila euro annui per il ricovero dei cani e che una struttura in loco significherebbe risparmi ed anche creazione di posti di lavoro. Oggi non è pensabile che Geraci candidandosi a sindaco possa risolvere tutti i problemi,nuovi e vecchi,locali e regionali. Chi dovesse pensare questo o è in malafede o è sciocco. Chi dovesse promettere questo è senz’altro un imbroglione. Certamente lui con la coalizione dei tanti giovani e delle tante donne che lo appoggiano saprà creare,come in passato, una squadra appassionata ed efficiente di amministratori per dare le giuste risposte che la città attende. Gli si rimprovera che è vecchio? Forse,oggi,è un bene che ad amministrare ci vada chi non deve pensare a fare alcuna carriera. Ci sono giovani che appaiono più vecchi di lui e poi il nuovo per il nuovo non ha mai portato benefici. D’altra parte nei gravi momenti di difficoltà ci si è affidati sempre a persone sagge ed esperte,come dimostra,fatte le dovute differenze, la recente elezione del presidente della repubblica. Gli si rimproverano degli errori? E chi non ne fa! C’è da dire,però,che Geraci gli errori che ha fatto li ha pagati tutti. Non gli si perdona che abbia voluto fare a meno della vecchia logica partitica,che tanto male ha fatto alla nostra città. Non gli si perdona di essere rimasto pulito,non gli si perdona di non essersi piegato ai ricatti della politica. La mia sensazione è che a lui qualcuno ,in modo strumentale, non perdona nemmeno una virgola,nemmeno un peccato veniale, vorrebbe da lui la perfezione,mentre agli altri candidati e politici perdonano tutto,anche peccati mortali. Non abbiamo bisogno di un sindaco perfetto,che esiste solo nella nostra immaginazione ma di un sindaco affidabile,operativo, che risolva almeno una parte dei nostri annosi problemi,ridandoci fiducia ,riaccendendo la speranza e facendoci avvicinare di nuovo al Comune come casa nostra .
Tommaso Mingrone