Questo mio scritto è per rispondere alle questioni sollevate dal signor. Esiodo per quel che concerne l’inferriata di Viale Rimembranze. Per nome e per conto del Comitato Coriliani mi sono, quindi, interessato della questione di Viale Rimembranze, precisamente delle balaustre che recingono l’intero viale da poco riqualificato.
Un’opera pubblica che ha visto non solo il consolidamento del versante che presentava cedimenti di tipo franoso ma di un adeguamento della strada che è stata di molto allargata e resa al meglio percorribile. Un progetto che è stato iniziato in epoca De Rosis e terminato con la realizzazione delle balaustre solo di recente.
Il rapporto del Comitato Corilani franco e diretto con le varie amministrazioni comunali ha sempre contraddistinto il nostro operato ed ha sempre apportato un’ informazione corretta nel rispetto del lavoro altrui.
Fare una foto ad un lavoro pubblico che presenta incongruità o difetti, certamente ha dei vantaggi quello di registrare un fatto. Interessarsi per risolvere la questione, il fatto, è invece cosa più ardua.
Prendiamo quale esempio la Chiesa della Riforma .Il signor Esiodo nel 2009, precisamente 4 anni fa, ha pubblicato una serie di foto riguadanti il manufatto con articolo a corredo. La domanda che bisogna porsi è : perché tanto non ha sortito l’effetto di soluzione del problema ? O meglio : a cosa serve lamentarsi se poi non siamo in grado d’intervenire per sanare guasti creati da incompetenti o da atti di vero vandalismo (quali anche dei tabelloni legati con il fil di ferro ad una balaustra) o ancora dal tempo e dall’incuria dell’uomo?
Perché noi crediamo che sussiste un’etica e anche delle relazioni improntate sulla schiettezza. Dei comportamenti che caratterizzano la credibilità di un singolo o di un gruppo. La differenza sta in questo: migliaia di foto finora non hanno prodotto alcun risultato. Una chiara e corretta analisi dei fatti ed una corretta relazione con l’interlocutore produce invece i suoi effetti.’ E’ questo quel che è accaduto più volte a riguardo delle problematiche affrontate dal comitato Coriliani.
Anche questa volta è avvenuto. Quale coordinatore del comitato Coriliani ho voluto chiarire la questione con il responsabile dei lavori pubblici arch. Antonio Pisani che mi ha presentato all’ingegnere Madeo direttore dei lavori di Viale Rimembranze . Il direttore dei lavori si è reso subito disponibile a verificare il danno ed a far correggere eventuali lavori che certo ad occhio ed a fatti avvenuti non si presentano a regola d’arte ma le cui cause sono attribuibili a fenomeni eccezionali. Il vento ha investito i tabelloni elettorali praticando pressioni eccezionali tanto da torcere il metallo e lesionare i muretti in cemento armato. La conferma che tali strutture siano in cemento armato è stata data dallo stesso ingegnere Giuseppe Madeo che ha controllato i pilastrini affinchè fossero rispondenti al progetto.
Siamo certi che la ditta impresa Geometra Vuono avrà modo d’intervenire al fine di saldare nel pilastro ed a terra la balaustra di ferro in modo che siano rese sicure le inferriate dove certamente molte persone si affacceranno.
Tanto ,dall’ingegnere Giuseppe Madeo, mi è stato garantito che si farà al più presto. Per correttezza d’informazione ricordiamo gli altri tecnici responsabili del cantiere: geometra Antonio Romio, l’architetto Capano.
Cordiali saluti
Coordinatore del comitato Corilani
Cufone Ruggero