Il condizionale è d’obbligo. Tuttavia, i soliti bene informati riferiscono di un nuovo incarico in vista dalle parti del Municipio. Ancora una volta conferito ad un tecnico esterno, ancora una volta per dirigere un Settore dell’Ente. Questa volta toccherebbe al comparto Manutenzione, dopo quello in itinere, del quale si è già parlato giorni fa in una precedente rubrica, per ciò che concerne il Settore Governo e Uso del Territorio.
Nulla da eccepire sulle professionalità eventualmente scelte, ma sul criterio e le modalità. Anche in questo caso il quesito è d’obbligo: ce n’era proprio bisogno? All’interno del Comune latitano competenze tali da dover affidare incarichi esterni? Non si può risparmiare visto che i servizi scarseggiano perché le casse sono in rosso?
Se le strade sono dissestate, in molte zone del territorio si cammina al buio, il degrado regna ovunque e nulla funziona, non sarebbe forse compito primario di un’Amministrazione Comunale salvare il salvabile, utilizzare al meglio le risorse umane già in organico e rendere un po’ più decente la vita ai poveri cittadini? Ah, si dirà: ma questa è antipolitica! Ma, perché, qui c’è pure la politica?
GIORDANO BRUNO