Attualmente vi sono assessori, consiglieri comunali o lo stesso sindaco che hanno liti pendenti con il comune ? E se vi sono nei loro confronti è stato avviato qualche procedimento ? E’ questo il tenore di una interrogazione che il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, ha indirizzato tra gli altri al sindaco Geraci ed al segretario generale Bellucci.
Nel testo della interrogazione il consigliere penta stellato fa presente che per gli “artt. 47 e 63 del T.U.E.L. (D. Lgs. 267/2000), non può ricoprire la carica di sindaco, assessore, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale: colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia; colui che, per fatti compiuti allorché era amministratore o impiegato, rispettivamente, del comune o della provincia ovvero di istituto o azienda da esso dipendente o vigilato, è stato, con sentenza passata in giudicato, dichiarato responsabile verso l’ente, istituto od azienda e non ha ancora estinto il debito; colui che, avendo un debito liquido ed esigibile, rispettivamente, verso il comune o la provincia ovvero verso istituto od azienda da essi dipendenti è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi di detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell’avviso di cui all’articolo 46 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602; colui che, nel corso del mandato, viene a trovarsi in una condizione di ineleggibilità prevista nei precedenti articoli”. Alla luce di quanto previsto dagli articoli del testo unico sugli enti locali, il consigliere Sapia “interroga formalmente il sindaco per sapere:
1) se gli uffici preposti abbiano effettuato i dovuti controlli sulla compatibilità del sindaco, dei componenti la giunta e dei consiglieri comunali prima della loro proclamazione; 2) se siano emersi casi di incompatibilità; 3) qualora una tale verifica sui rappresentanti istituzionali del nostro comune non fosse mai stata posta in essere nel passato, se si intende celermente procedere ad un controllo che vada nella direzione di far emergere eventuali situazioni di incompatibilità con gli incarichi ricoperti”. Alla interrogazione Sapia chiede alle autorità cui è stata indirizzata una risposta per iscritto. Va aggiunto che il consigliere Sapia non è nuovo ad iniziative del genere, tenuto conto del fatto che tra le azioni alla base dell’azione del M5S vi è la trasparenza da parte di coloro che ricoprono un incarico pubblico.