Difficile quanto doloroso. Lasciare la propria terra per inseguire un “sogno”: trovare il lavoro che qui, non di rado, manca. Emigrare all’estero, pertanto, per affermarsi in un contesto dignitoso e rispettoso di esigenze e diritti.
E di farlo senza mai dimenticare le rispettive radici, le origini personali e familiari che albergano nel cuore e nella mente.
È la storia di tanti, purtroppo, e tra i quali c’è anche un volenteroso giovane del centro storico di Corigliano. Il suo nome è Piero Meligeni, ragazzo sensibile e dai modi gentili, che ama il borgo antico, i suoi amici, la sua stessa storia.
Dapprima in Svizzera, attualmente in Spagna, Piero è il prototipo dei giovani distanti geograficamente dalla loro Corigliano, ma vicini con l’affetto e l’attenzione per tutto ciò che in loco accade.
All’amico Piero Meligeni, nel giorno del suo ventottesimo compleanno, rivolgo gli auguri più sinceri.
FABIO PISTOIA