Benedetta Internet, che, al di là dei pruriti di qualche casalinga disperata, ci fa scoprire anche cose interessanti. Come la relazione con la quale l’ANAC, la famosa agenzia anticorruzione voluta da chissà quale governo, ci ha fatto sapere che le stazioni appaltanti incaricate di garantire la legalità nelle gare per l’aggiudicazione di contratti pubblici hanno comportamenti che, a voler essere buoni, potremmo definire schizofrenici.
Non è una novità, per cui non mi stupisco, soprattutto se i richiami dell’anticorruzione si riferiscono al mondo della riscossione dei tributi di cui, a volte, c’è poco da fidarsi. LEGGI ARTICOLO COMPLETO