Record negativo di sanzioni dei Carabinieri: ben 36. E c’è anche chi fa la spesa al supermercato chiuso.
Ci sarebbe da ridere, se non fosse per la gravità dell’emergenza in corso, dinnanzi alle risposte, alcune delle quali da “Bagaglino”, fornite da taluni cittadini alle Forze dell’ordine al momento della flagranza loro contestata rispetto alle vigenti norme di contenimento del Covid-19, disposte con il Dpcm e le Ordinanze regionali e comunali in materia. È un triste bilancio, davvero da negativo record, quello delle ultime 24 ore sul territorio dell’area urbana di Corigliano,
a seguito dell’intensa attività di controllo in ottemperanza alle suddette misure da parte della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano, guidata dal Capitano Cesare Calascibetta; uomini che, con scrupolosità, non lesinano tempo ed energie per tutelare la salute pubblica, e registrano un poco lusinghiero ed edificante bilancio: ben 36 le sanzioni amministrative comminate, quasi tutte ammontanti alla somma di 500 euro cadauna poiché trattasi di soggetti sorpresi in giro per la città alla guida di veicoli.
La maggior parte di quest’ultime sono state effettuate in direzione Schiavonea, nei confronti di persone che non sono evidentemente riuscite a desistere dal desiderio di spostarsi in zona mare nella bella giornata di sole della Santa Pasqua. È così nel caso di un gruppo di cittadini di nazionalità straniera trovato in via Provinciale senza alcun giustificato motivo. Lo stesso dicasi per uomini e donne che, una volta fermati dai militari, hanno asserito di doversi recare al supermercato per fare la spesa, “dimenticando” tuttavia che di domenica, per effetto anche delle reiterate Ordinanze comunali, tutte le attività commerciali sono chiuse, eccezion fatta per le farmacie.
Ma la “perla” si è raggiunta allorquando un cittadino coriglianese, alla guida della propria automobile, ha tentato di giustificare la propria uscita fuori dall’abitazione perché s’accingeva a portare a passeggio il cane. Una passeggiata insolita, poiché l’animale domestico non si porta certamente a bordo di un veicolo e distante dalla propria abitazione o domicilio. Risposte veramente fuori di senno che danno l’idea dell’irresponsabilità di taluni, in barba alle norme da rispettare, al lavoro condotto con diligenza dalle Forze dell’ordine, alla scelta civile e morale della stragrande maggioranza dei cittadini di rimanere a casa, pur se in modo sofferto alla luce delle primaverili giornate che accompagnano le festività pasquali in corso.
La capillare azione di monitoraggio del territorio coriglianese condotta dai Carabinieri della locale Compagnia guidati dal Capitano Calascibetta – ai quali rinnoviamo stima, fiducia e gratitudine per la preziosa attività quotidiana nell’interesse di tutta la comunità – prosegue con analogo impegno ed in modo incessante, soprattutto vigilando sulle località di mare o di montagna, possibili mete di assembramenti di villeggianti e avventurieri.
Fabio Pistoia