di Salvatore Trotta
Buongiorno oggi vorrei fare una proposta che in questi giorni sta aleggiando da tempo nella mia mente, lo so può essere una proposta che magari potrebbe essere non realizzabile, ma io la voglio porre all’attenzione di voi lettori,
ma anche magari alle nostre istituzioni locali a tutti i livelli, ovvero all’ente Regione Calabria, ente provincia di Cosenza ed ente comune di Corigliano- Rossano e, magari proporla a tutte le associazioni che si occupano delle persone disabili, presenti nel nostro territorio, perchè la proposta riguarderebbe soprattutto i disabili. Inanzitutto prima di fare questa proposta parto dal presupposto che noi disabili dovremmo avere diritto ad accedere a tutti gli enti pubblici senza ostacoli, e magari a condurre una vita dignitosa e normale, a divertirci e a farci vedere rispettare i nostri diritti. La mia proposta sarebbe, forse per tutti una proposta difficile da attuare per noi disabili, ma io la propongo magari agli enti competenti anche per ragionarci sopra perchè ci sarebbe una svolta magari epocale per noi disabili, e ora vorrei passare al contenuto della mia proposta, in quanto questa mia proposta sarebbe un sogno e un mio desiderio, ma sarebbe una cosa bella per tutti i disabili del nostro bel territorio. La proposta è questa, io nel nostro comune in contemporanea con i cittadini disabili della vicina Rossano, vorrei che a tutti noi disabili venga data la possibilità di partecipare attivamente e fattivamente alla vita politica-sociale e culturale del nostro territorio, e per farsì che questa avvenga, mi sono detto perchè tutto ciò non accade magari con la formazione di un’amministrazione formata di sole persone disabili magari selezionando quei disabili che hanno più capacità e competenza per aiutare a far crescere emotivamente e ad esaudire tutti i nostri sogni e progetti, il mio sogno sarebbe di far candidare a sindaco un disabile preso dalle associazioni presenti a Rossano e un candidato sindaco sempre disabile delle associazioni presenti a Corigliano, e tutte le altre persone disabili più capaci e competenti si candiderebbero a consiglieri comunali, e poi alla fine delle competizione il sindaco che sarà eletto andrà a comporre e formare l’amministrazione di persone disabili capaci e competenti, e ad esempio se il sindaco disabile sarà di corigliano non avrebbe secondo me nessuna importanza, l’importante per me e che facendo questo si esaudiscano i progetti, i sogni, i desideri delle persone fragili quali siamo noi, e poi io ho fatto questa proposta che agli occhi di tutti può essere strampalata e come ho detto difficile da realizzare, ma sarebbe una bella proposta da prendere in considerazione e su cui ragionarci sopra, e se verrà presa in considerazione secondo me potremmo lavorare insieme per un futuro migliore.
Salvatore Trotta