Gentilissimo Sindaco dr. Giuseppe Geraci poche righe per augurarle di dimettersi al più presto!
A volte vincere una competizione elettorale non significa nulla se non si ha un progetto politico chiaro, un quadro complessivo di quel che è lo stato delle cose, una squadra affidabile e omogenea. Si rischia ,peccando di vanità, superficialità, di fallire, maldestramente, ancor prima di iniziare!
Io non Le auguro tanto! Ma è evidente ai più che il pillolo amaro che dovrà ingoiare per poter amministrare questa Città è farmaco conosciuto a nome Giovanni Dima. Conosco bene le “qualità” del Nostro onorevole! Un regista dell’ horror politico!
La domanda che Le faccio, pur considerando l’inutilità della stessa, è: perché lei ha scelto come partner l’on. Giovanni Dima ? Se la risposta è esplicitata nella sua vittoria, allora la sua posizione è gravemente deficitaria, poiché evidenzia proprio quel che in politica non è concesso, appunto, vincere in condizioni d’immobilità o di dipendenza da terzi.
Lei oggi è Sindaco, ma a quale prezzo? E quale sarà il prezzo che pagherà la Città!
Io non credo che percorrendo questa strada e con tali compagni di viaggio giungerà a qualcosa, si guardi attorno, a parte i pochi ragazzi eletti che conosce, crede che persone legate all’onorevole Dima, in consiglio comunale, risponderanno a Lei? Conoscendo una buona parte di loro non credo affatto! Essi risponderanno al loro referente politico! Che badi bene, ad oggi, non è il Pdl! Non è dunque un partito, ma svela invece cos’è il potere fine a se stesso! Potremmo, usando una frase ad effetto, dire : Il re è nudo!
Non è difficile, quindi, comprendere in che situazione i coriglianesi si siano ri-trovati!
Anche volendo uscirne senza cedere, Lei non ha scampo. Non ha i numeri!
Gliene mancano almeno 6 di consiglieri! Non risolve nemmeno chiedendo aiuto a qualche consigliere d’opposizione , o elemosinando l’appoggio degli oppositori in consiglio di volta in volta. Con la Città di Corigliano così messa ed un bilancio disastrato di cui Lei non ha ancora contezza effettiva , lo sa bene,ha poco spazio di manovra. Cosa fare quindi?
Beh, faccia quello che gli altri Sindaci non hanno avuto il coraggio di fare… o per lei e la Città saranno le sabbie mobili!
In fondo vincere così come ha vinto lei è come perdere … d’altro canto non ha vinto nemmeno Giovanni Dima che dovrà sottoporre ogni sua cosa alle forche caudine di Pino e Antonio Gentile. Il Pdl non è, difatti ,cosa di Dima!
Questa storia amministrativa è, quindi, appena all’inizio e dell’horror che vedremo conosciamo solo i protagonisti politici! La trama è in buona parte nella testa del regista Giovanni Dima !
In conclusione, se Lei ora cederà alle richieste di una persona che non ha avuto il coraggio di assumersi le responsabilità politiche di fatti accaduti, e gravi, la partita per questa Sua amministrazione è già chiusa. Lei si renderà complice di responsabilità politiche gravissime trascorse e presenti per il sol fatto di aver ceduto alle lusinghe del suo compare Giovanni Dima!
Le auguro “Buon Governo”{jcomments off}{fcomments}