“L’Amministrazione comunale deve promuovere l’identità territoriale attraverso modalità, obiettivi e azioni finalizzati a informare e coinvolgere i cittadini e le agenzie che operano nel settore turistico, con particolare attenzione all’offerta di soluzioni moderne e innovative. Con le analisi territoriali possiamo vedere i punti di forza e di unicità del patrimonio che caratterizzano la nostra area”.
È quanto afferma Andrea Celestino, giovane sensibile alle tematiche e problematiche locali, candidato al Consiglio comunale a sostegno di Gino Promenzio. Celestino, già consigliere del Forum comunale dei giovani, propone alcune interessanti idee che, se realizzate, andrebbero a rappresentare una boccata d’ossigeno per la neonata città.
“La valorizzazione del nostro territorio e la conseguente promozione turistica vengono perseguiti attraverso un’ottica orientata al concetto di immagine coordinata a salvaguardare quel “genius loci”, il senso di appartenenza che permette ai cittadini in primo luogo di conoscere, apprezzare e rispettare gli aspetti naturalistici, storici e culturali del luogo in cui viviamo. L’obiettivo delle azioni promosse – spiega Celestino – è quello di favorire un’accoglienza sempre più ampia e diffusa, gestita in collaborazione con tante agenzie e associazioni che mettono a disposizione il loro bagaglio di competenze, saperi e soprattutto la grande passione per il territorio. Oggi possiamo parlare di una realtà diversa rispetto agli anni passati, è infatti nata la terza città della Calabria; la nostra storia e il nostro futuro dovrebbero pertanto vivere, oltre che di pesca e di agricoltura, di turismo poiché siamo circondati da mari, pianure e montagne. Il territorio è ricco d’innumerevoli beni culturali: si pensi al Castello ducale, integro nella sua grandezza e visitabile in ogni suo splendore, al Castello di San Mauro situato nella frazione Cantinella, lasciato al suo destino senza nessuna manutenzione e nessun controllo, al Quadrato Compagna di Schiavonea, struttura enorme con grandi magazzini utilizzabili anche nella stagione estiva ma purtroppo abbandonato, al Porto che ad oggi viene utilizzato solo per scarichi di materiali d’incerta provenienza. Abbiamo inoltre l’Abbazia del Patire, il Museo Diocesano e il Codex Rossanensis (Patrimonio Unesco). La mia idea è quella di creare un ufficio e un gruppo di lavoro che si dedichi alla promozione turistica nonché un portale internet grazie al quale il turista può rendersi conto delle attrattive del territorio, ma anche impiegare tanti giovani laureati in lingua straniera per la realizzazione di una guida turistica efficace a comprendere storia e tradizioni della località ospitante”.
Fabio Pistoia