Non ci vuole mica un economista per comprendere un assunto facile facile: se nascono più attività commerciali, maggiore sarà l’occupazione, la varietà dell’offerta, la leale concorrenza, la selezione all’insegna della qualità nei confronti della clientela, l’attenzione ai prezzi.
E così, soprattutto se siffatte nuove attività portano firme e nomi di giovani concittadini, tutto ciò va salutato con favore e speranza per un roseo avvenire.
In questi giorni, difatti, ricorre il primo anniversario di un luogo che definire esercizio commerciale è assai riduttivo. Si tratta, piuttosto, di un nuovo punto di riferimento nel settore, che s’aggiunge alla categoria, già valida e variegata, di quanti analogamente operano sul territorio.
“Cucina d’Amare” compie un anno di vita. Il suo titolare, Fortunato Sicolo, ragazzo di sani principi e dai modi gentili, non si è risparmiato affatto, in sacrifici ed energie, per conseguire questo primo, significativo risultato. Affiancato dalla sua splendida famiglia e da un competente staff, si è fatto conoscere e apprezzare per l’eccellenza dei prodotti ittici, sopratutto con la novità della cucina d’asporto delle pietanze cucinate al momento. Un servizio di straordinaria importanza per famiglie, lavoratori, e via discorrendo.
Tanto ci sarebbe da scrivere nei confronti di questo positivo risultato, ma a volte i fatti hanno la meglio e valgono più di ogni parola. E così, il mondo del commercio ittico locale, ricco di risorse umane e professionali, ha da un anno a questa parte un operatore in più, nel solco della reciproca correttezza e della unanime soddisfazione.
Fortunato Sicolo e il suo impegno profuso ogni giorno, in un clima accogliente e cordiale, rappresenta il biglietto da visita di una bella storia, fatta di valori familiari e scelte condivise. Complimenti a “Cucina d’Amare” per questo primo genetliaco: una formula vincente e convincente.
FABIO PISTOIA