Nonostante il caldo anomalo, la nuova stagione agrumicola è entrata nel vivo. Anche quest’anno, come da consuetudine, non mancano le puntuali analisi formulate in merito dall’imprenditore Natalino Gallo, presidente dell’Op Agricor di Corigliano Rossano, uno dei più importanti e autorevoli produttori del settore.
Gallo traccia criticità e prospettive del frutto per eccellenza della Piana di Sibari.
“Il clima non è autunnale ma, almeno, abbiamo come lato positivo la dolcezza dei frutti che sfiora i 12° brix. Purtroppo, le alte temperature stanno rallentando l’invaiatura degli agrumi che restano molto verdi. Intanto – spiega Gallo alla testata ItaliaFruit – abbiamo dato avvio alla stagione con la varietà Caffin e, successivamente, si inizierà con le clementine comuni. Prevediamo un ritardo di almeno 20 giorni, dovremmo iniziare attorno il 10 novembre. Le quantità sono limitate perché cerchiamo di lasciare più tempo possibile i frutti sulle piante per prendere loro colore”.
“Purtroppo, i nostri sforzi per migliorare le qualità del comparto risultano vani dinanzi a un’offerta di mercato condizionata da tante varietà scadenti – spiega Gallo – che vengono comunque proposte, con conseguente perdita di fiducia da parte del consumatore nei confronti del prodotto. Inoltre, si falsano anche le quotazioni di mercato, poiché sono varietà che andrebbero estirpate e non vendute”.
FABIO PISTOIA