REPLICA AL SINDACO: “NON SPETTA AI CITTADINI CERCARE I DATI SUI CONTAGI”.
Il Covid non risparmia niente e nessuno. Finanche una bimba di soli 14 mesi di Corigliano Rossano, risultata positiva e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza. Analoga sorte per una bimba di 5 mesi di Roseto Capo Spulico colpita dal virus. Le piccole pazienti, e questo è l’unico aspetto lieto della vicenda, sono state rimandate a casa dopo l’osservazione e le cure previste. Ad entrambe, e alle rispettive famiglie, un caloroso augurio di buona guarigione.
Purtroppo, non sono questi gli unici casi di contagio che interessano la tenera età nella provincia cosentina. Altre tre le situazioni simili che hanno interessato bimbi di età compresa tra 0 e 2 anni, per fortuna senza ricorrere alle cure del pronto soccorso. Ben 71 i casi di ragazzi in età scolastica registrati dall’Asp e monitorati negli ospedali, tra i quali una sedicenne di Rogliano, un ventenne di Mangone, un quindicenne di Cosenza ed una diciannovenne di Roggiano, attualmente ricoverata.
Per quanto concerne, poi, il recente intervento a firma del sindaco di Corigliano Rossano, afferente la questione dell’assenza di comunicazione sui contagi in città da parte dell’Amministrazione comunale, come invece accade ormai quasi ovunque, corre l’obbligo di formulare alcune puntualizzazioni. Si ringrazia il sindaco per la risposta, celere ma non esaustiva e della quale non si condividono i contenuti in merito alla segnalazione evidenziata dallo scrivente, anche e soprattutto alla luce delle tante richieste che quotidianamente pervengono dai cittadini. Scrive, infatti, testualmente il sindaco: “Oggi per conoscere i dati non bisogna aspettare il comunicato dei sindaci a sera, perché (come è giusto che sia) sono disponibili in qualsiasi momento sul sito dell’Asp, città per città”. Ebbene, innanzitutto nessuno ha chiesto di aspettare la sera per un comunicato (perché di notte si dorme, generalmente), ma semplicemente di fare (di giorno) quello già realizzato da numerosi sindaci dei comuni del territorio: inviare una email con i dati alle testate giornalistiche da parte dei relativi uffici stampa, in concomitanza con una comunicazione a mezzo social.
Inoltre, fatto ancor più importante, è vero che l’Asp pubblica la situazione dei contagi sul proprio sito, ma questo non equivale al fatto che l’Amministrazione non deve fare nulla in proposito, e per due semplici motivi. In primis, non tutti i cittadini sono giovani e adusi alle tecnologie e hanno la possibilità e/o la capacità di andare ad effettuare le ricerche su internet e, in particolare, sul sito dell’Azienda Sanitaria; poi, fatto per nulla secondario, è il sindaco che rappresenta l’autorità sanitaria locale e, come tale, si ritiene che sia lo stesso ad informare i cittadini circa l’andamento dei contagi registrati di volta in volta.
Da alcune settimane, infatti, la città di Corigliano Rossano registra un forte innalzamento del numero di contagi da Covid-19 (al momento, il medesimo sito dell’Asp ne registra ben 647). Con ciò non s’intende in alcun modo creare inutili allarmismi, considerato che si apprende con piacere che gran parte dei concittadini non presentano sintomi e non necessitano di ricoveri ospedalieri, ma solo di esigere una doverosa informazione istituzionale. Comunicare, condividere e collaborare il più possibile, semplicemente.
Fabio Pistoia