di Salvatore Trotta
Sono sempre stato convinto che la disabilità non è una malattia. Noi disabili possiamo avere tante difficoltà, ma avere tante difficoltà non vuol dire essere malato;
anzi per la società noi persone disabili possiamo diventare delle ottime risorse umane, e possiamo dare tanto anche in materia di progetti che favoriscono la nostra crescita sociale ed inclusiva di noi disabili all’interno della società, magari fornendoci i mezzi adatti affinché a noi disabili ci venga data la possibilità di vivere una vita spensierata e dignitosa. Ad esempio uno dei progetti su cui mi sto battendo e su cui mi voglio dedicare ancora con più caparbietà e quello inerente il turismo accessibile specialmente nella nostra amata Corigliano-Rossano. La mia idea è quella di rendere sia i posti storico-culturali ma anche altri posti accessibili a chi magari trova ostacoli insormontabili. La mia considerazione è che: se un disabile non può visitare un posto o accedere in un ufficio perché impossibilitato, o perché e sulla sedia a rotella o per altri problemi legati alla disabilità come fa per raggiungere quel determinato posto. E quindi per questo il mio progetto di rendere accessibile il turismo e altri luoghi in cui il disabile può accedere senza nessun disagio. Con questo non voglio dare consigli a nessuno ma solo sensibilizzare le istituzioni locali a starci vicino e darci una mano per renderci la vita più facile possibile, anche perché noi disabili non dobbiamo sentirci emarginati dalla società.