Salve, invio con desiderio che venga pubblicato (ovviamente firmato), una riflessione sulla lettera inviata al Corriere della Sera dalla sig.ra Francesca Chaouqui. “Cara Francesca Chaouqui, a te che della comunicazione ne hai fatto un’occupazione, ti ricordo che per comunicare in modo efficace bisogna conoscere a fondo la natura umana
e avere sensibilità per l’effetto che le parole, al di là del loro significato, possono avere sulla persona. Il significato che si da’ ad un messaggio dipende dalle esperienze del passato, dai pregiudizi,dal livello culturale,dalla mentalità. Il ricorso a stereotipi limitano il nostro modo di percepire gli eventi, le situazioni, le persone. Allora, siamo consapevoli dei nostri paradigmi in modo da avere una visione più ampia. Liberiamoci dai pregiudizi. Ciascun individuo ha il potere di influenzare la propria vita. Smettiamola di parlare di maschi e di femmine. La violenza non ha genere. E neanche collocazione geografica. Questo potrebbe bastare ad essere un buon deterrente. Mettiamocelo in testa, altrimenti diamo ancora un alibi ad altri infiniti potenziali killer.” Grazie. Saluti.
Elisabetta Chiurco