Il Movimento del Territorio chiede chiarimenti.
Di fatti eclatanti al Guido Compagna ne sono accaduti tanti, specie da quando ha avuto inizio, un anno a questa parte, l’emergenza Covid-19. Molti di questi afferiscono alle progressive e malproprie spoliazioni che hanno colpito, nel tempo, fino a decretarne la conseguente chiusura, i reparti medici. Altre hanno riguardo a scelte amministrative che, a tutt’oggi, risultano poco chiare e, a quanto pare, finanche pretestuose.
Quella che intendiamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica, in questa sede, è una inspiegabile disposizione di servizio del neo Commissario Straordinario Vincenzo La Regina, con la quale, nel giro di pochissimo tempo (appena 48 ore), dapprima proroga di sei mesi il contratto di lavoro ad un biologo in forza al laboratorio analisi dello spoke coriglianese, improntando detta scelta sulla sacrosanta esigenza di garantire la funzionalità e la turnazione, fino alla scorsa estate sussultuosa, del reparto in questione, salvo poi decidere per lo stesso, in tempi, quindi, ultra rapidi, una assegnazione differente presso il Giannettasio dell’area rossanese. Dunque, un vero e proprio “colpo”, questo che vi raccontiamo, che mal si concilia con la prerogativa di garantire il corretto ed efficiente funzionamento della macchina sanitaria, in particolare, per quel che nelle ultime ore è venuto fuori, e che colpisce, ancora una volta, il laboratorio analisi, che continua comunque imperterrito ad effettuare cospicue prestazione in un periodo così importate e precario. Il principio di completezza dell’organico e, quindi, del personale medico, assicura quella solidità e quella stabilità che si rendono doverose, per la corretta erogazione delle prestazioni sanitarie ordinarie, ad un territorio di oltre 40.000 abitanti (solo per l’area coriglianese e territori limitrofi) e che debbono obbligatoriamente essere rese e garantite. Qualunque forma di manchevolezza nell’assetto organico di un presidio ospedaliero ne determina, immancabilmente, la chiusura, e conseguentemente ne pregiudica, per i cittadini beneficiari, il diritto, garantito e riconosciuto costituzionalmente, alle cure mediche e alle prestazioni sanitarie. Il “Movimento del Territorio con Pasqualina Straface” chiede, pertanto, alle figure istituzionali deputate: il Commissario Straordinario La Regina, il Sindaco Stasi e al Parlamentare Sapia, che si faccia chiarezza su tale determina, e che si attuino, nel breve, gli idonei provvedimenti affinché il laboratorio analisi del Guido Compagna scongiuri, ancora una volta, il sottodimensionamento.
Movimento del Territorio con Pasqualina Straface