Restiamo davvero basiti per l’insipienza e l’irresponsabilità della risposta al nostro Comunicato su Schiavonea, da parte dei Gruppi Consiliari di Maggioranza, che, pur di difendere a tutti i costi il loro (mancato) operato, hanno pubblicato una frettolosa Nota Stampa, vuota di contenuti e, cosa assai grave, senza un minimo segnale di consapevolezza del livello di degrado raggiunto dalla Marina di Corigliano.
Una Nota, nella quale, la Maggioranza scarica, come sempre, sulla “malagestione delle scorse legislature” tutte le responsabilità dei problemi della Città, come se da ormai un anno e mezzo la Città non fosse amministrata da loro. Più che una Nota di un Amministratore, sembra quasi un libero pensiero scritto da un cittadino qualunque, per nulla informato della emergenze e affatto attrezzato per la loro soluzione. Secondo la Maggioranza, infatti, il problema dell’allagamento di Schiavonea è ormai “storico”, dovuto ai “cambiamenti climatici”, e “auspica (SIC!) l’immediato posizionamento di paratie amovibili da installare prima dell’inizio dell’inverno”. E ci fermiamo qui, solo per pudore, nella lettura della vostra Nota Stampa, un vero e proprio campionario di scuse, degne di un bambino colto in fragrante dopo aver rotto un vaso di marmellata.
Ci sembra assai grave, caro Sindaco, caro Vicesindaco, cari Assessori e cari Consiglieri di Maggioranza, rispondere con siffatta superficialità! Il degrado di Schiavonea dovuto all’alluvione è solo una parte del più ampio degrado in cui sono costretti a vivere gli abitanti della Marina. In questi giorni, la cittadina è immersa nel buio più totale per la mancanza di illuminazione, teatro ideale per compiere atti criminosi, A tale proposito, sarete certamente al corrente della rapina a mano armata ai danni della tabaccheria sita all’ingresso di Schiavonea, nell’Edificio Storico Taverna, tra il Santuario Maria ad Nives e il Palazzo delle Fiere, vicino ad altri esercizi commerciali, un’area ad alta percentuale di presenza di immigrati, che stazionano alla mercé di caporali e sfruttatori di ogni genere; un gravissimo episodio, questo, che segue di poche settimane l’incendio di un’auto, avvenuto, per mano di ignoti, a poche centinaia di metri di distanza. Riteniamo che, anche in relazione ai diversi incontri sull’Ordine Pubblico tenutisi in Prefettura nei mesi scorsi, alla presenza del Sindaco, non siano più differibili provvedimenti urgenti a tutela immediata degli abitanti di Schiavonea, con particolare riferimento al rafforzamento della presenza dei controlli di Pubblica Sicurezza a Schiavonea nelle ore serali e notturne, a più alto rischio di atti criminosi.
Ci auguriamo che il Sindaco e i suoi fedelissimi comprendano, una volta per tutte, che i gravi problemi di Schiavonea non si risolvono sui Social. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di mettersi seriamente al lavoro, attivando un Tavolo tecnico permanente di Controllo e Monitoraggio del territorio di Schiavonea, con la partecipazione delle Forze dell’Ordine, della Chiesa, dei Partiti Politici, dei Movimenti, delle Associazioni, del Volontariato, dei Commercianti e degli Imprenditori. Ciò potrà consentire la programmazione e la condivisione della realizzazione di opere, misure ed interventi idonei per fermare il degrado della Marina e a tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio. Ci ascolti stavolta, Sindaco, il tempo è scaduto, Schiavonea e i suoi abitanti non possono più aspettare.
Corigliano – Rossano, 27 novembre 2020
COORDINAMENTO CITTADINO
UDC CORIGLIANO – ROSSANO