S’entra gradualmente nel vivo della campagna elettorale in vista dell’importante appuntamento con le urne del 26 gennaio dal quale scaturirà il nuovo Consiglio regionale. Le liste, infatti, dovranno essere presentate presso la Corte d’appello di Catanzaro entro il 28 dicembre, dunque nel clou delle festività natalizie.
Resta confermato l’impianto proporzionale mentre sono cambiate le soglie di sbarramento per poter accedere all’assise regionale: anche se collegata ad una lista regionale che ha superato l’8%, una lista circoscrizionale per poter eleggere propri rappresentanti deve prendere almeno il 4% a livello regionale. Sono 30 i seggi a disposizione e le circoscrizioni regionali sempre 3: Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria. Il candidato governatore che otterrà più voti potrà usufruire di un premio di maggioranza pari al 55% dei seggi.
In questo quadro, le diverse forze politiche presenti sullo scacchiere regionale, sia partiti che movimenti, sono in fibrillazione anche in attesa della designazione dei candidati alla presidenza della Regione per i rispettivi schieramenti. È sempre notizia odierna l’apertura delle candidature per le “Regionarie” indette dal Movimento 5 Stelle in Calabria e in Emilia-Romagna. Da oggi e fino al 4 dicembre tutti gli iscritti certificati residenti in regione potranno avanzare la loro candidatura sulla piattaforma Rousseau. Da indiscrezioni, sembrerebbe che alle “Regionarie” parteciperanno anche alcuni cittadini residenti nel comune di Corigliano Rossano, si parla di almeno un iscritto al Movimento 5 Stelle.
La lista dei candidati, “che risulteranno effettivamente in regola con i requisiti, verrà resa pubblica e successivamente sottoposta alla votazione online su Rousseau”, annuncia il M5S sul proprio blog che ricorda la regola pentastellata: “Non sono consentite iniziative di autopromozione sia relativamente alla candidatura che per la votazione online”.
Fabio Pistoia