Si è conclusa positivamente la disavventura giudiziaria del coriglianese Giovanni Epicoco, accusato di incendio e tentato omicidio di due cittadini somali, che dimoravano all’interno di una baracca di cartone in località Boscarello di Corigliano. I lettori ricorderanno di questa vicenda risalente al 30 aprile 2010, che suscitò tanto clamore mediatico
e l’intervento di varie forze politiche contro i rischi di derive xenofobe all’interno della città di Corigliano, determinate dal fenomeno, oggi più che mai attuale, dell’immigrazione di esseri umani provenienti soprattutto dall’Africa, in cerca di fortuna nella ricca Europa.
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