Per il prossimo 29 gennaio si riunirà il Consiglio comunale di Corigliano che dovrà trattare, tra i vari argomenti, anche il progetto di fusione con Rossano. Sull’argomento interviene un comunicato stampa del Comune che attraverso una dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Magno, spiega quali sono le due integrazioni inserite nell’atto di impulso che sarà in discussione nella seduta di venerdì prossimo.
“La Città di Corigliano Calabro – si legge nella nota – guarda con estremo interesse e favorevolmente alla estensione dell’area cittadina unica ai comuni limitrofi e viciniori posti a Nord del Fiume Crati (ad esempio Cassano allo Jonio) e a Sud del Trionto (ad esempio Crosia) depositari di bellezze naturali, storia, cultura e tradizioni di indicibile valore e pregio, in prospettiva di un sempre maggiore potere contrattuale. Sono, queste, le due integrazioni inserite nell’atto di impulso per la fusione delle Città di Corigliano e Rossano, emerse e condivise a maggioranza nell’ultima conferenza dei capigruppo consiliari, svoltasi lo scorso 19 gennaio. A darne notizia è il Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Magno, ribadendo che il restante corpo della delibera, già approvato dal Consiglio comunale di Rossano ed all’ordine del giorno della prossima assise civica fissata per venerdì 29 gennaio, rimane immutata nei contenuti”.