Che l’Amministrazione Geraci, navighi a vista e senza alcuna programmazione e progettualità è ormai noto, lo stiamo denunciando già dal 2013; come è noto la teatralità degli argomenti conditi spesso e volentieri di retorica vittimistica e di accanimento del fato contro questa martoriata città; tutto quello che accade non è colpa sua ma, degli eventi che gli sono contro. Quello che ci aveva risparmiato, fino ad oggi, oltre un buon governo della città che è mancato, la teatralità dei colpi di scena, già perché quello del licenziamento dei due assessori è un colpo ad effetto che, in fondo, non sortisce nessun risultato se non quello dello stupore.
La vicenda Siinardi, che aveva prodotto il “migliore bilancio degli ultimi vent’anni” assume i contorni di un giallo. La città sig. Sindaco, deve sapere quali sono i reali motivi del licenziamento non della Ceo, che ormai era nell’aria, ma del Siinardi. I motivi sig. Sindaco non sono certo la diversità di veduta, altrimenti Lei, non l’avrebbe nominato Assessore al Bilancio dopo il licenziamento, come capo dell’ufficio finanziario. Aspettiamo che a tal proposito dia una spiegazione. Da tempo come Partito Democratico abbiamo chiesto un rinnovamento totale della Giunta e, non un semplice rimpiazzo di due Assessori. Il rilancio della città passa attraverso un rinnovamento dell’intero gruppo dirigente. Solo un rinnovamento totale della Giunta potrebbe portare attraverso una pianificazione e progettualità di cose da fare ad un miglioramento delle condizioni di governo della città. Auspichiamo un governo di alto profilo morale dove la città si riconosca, con persone che hanno voglia di lavorare, che si mettano a disposizione della città con spirito di sacrificio e di abnegazione; capaci di progettualità sia singoli che in gruppo. Già in altre occasioni e con motivazioni anche da Lei condivise, come Partito Democratico, avevamo suggerito un cambio di passo. Il licenziamento di solo due Assessori appare il frutto confusionario di una azione di governo senza guida e senza regole. Per non parlare delle scelte sbagliate in materia di bilancio adottate già dal 2013, che ora mettono la nostra città in una situazione di non potere assumere nessuno; non è con lo spostamento del pagamento dei fornitori oltre i 100 giorni che si risolve l’anticipazione di cassa. Anche in questo senso le responsabilità non sono solo del Dirigente alle finanze o dell’Assessore al bilancio ma, soprattutto, sono del sindaco Geraci. La scellerata scelta di sbandierare come le migliori soluzioni in materia di bilancio le scelte adottate nel dicembre del 2013, risultano, oggi, dannose e deleterie per la città. La città è in balia degli eventi naturali e non solo; con il Sindaco, che assume, ormai, posizioni di vittima e di capro espiatorio. Forse Sindaco, non è solo la Giunta che deve dare conto, non è solo la Giunta da cambiare; ma in una città chi deve dare conto più di tutti è il sindaco; da cambiare ci sarebbe anche Lei.
Corigliano lì, 03/10/2015
Partito Democratico