In più occasioni ho dichiarato che la elezione di Geraci è avvenuta perché nel 2013 non c’è stata, di fatto, una offerta politica alternativa e che, in questo momento storico, il Sindaco va sostenuto per raggiungere alcuni obbiettivi fondamentali e per ad un vero e proprio progetto politico (che oggi non c’è) per la nostra Città. Considerando la enormità di cittadini che si lamentano dell’Amministrazione, farebbe comodo al sottoscritto prendere le distanze dal Sindaco.
Ma, di fronte ad un Consiglio poco incline a sollevare una serie di questioni imbarazzanti, ritengo doveroso dare il mio contributo affinché Geraci possa sentirsi incoraggiato a risolvere finalmente la questione principale per una buona amministrazione: LA MACCHINA COMUNALE.
L’incapacità, ed a volte la malafede dei dirigenti comunali, sta procurando all’Ente un enorme danno e spreco di denaro pubblico, e quindi dei cittadini. Qualche esempio: dal primo giorno in cui ci siamo insediati sto chiedendo di verificare il rispetto del capitolato d’appalto da parte della Ecoross perché, se così non fosse, bisognerebbe quantificare e trattenere delle somme di denaro; la manutenzione ordinaria dei depuratori, che tra l’altro vengono anche in parte sequestrati per cattivo funzionamento, non può assolutamente costare oltre 400.000 euro l’anno e non è accettabile che si vada ancora in proroga al contratto; la mancanza di controllo nelle opere pubbliche rappresenta un grosso danno economico; un controllo più accurato alla Soget sono certo che ci farebbe recuperare tanti quattrini.
La lista è troppo lunga per citare tutte le questioni poco chiare di competenza degli uffici, ma sono certo che una gestione più responsabile anche nel controllo delle piccole spese farebbe risparmiare all’Ente almeno un milione di euro l’anno.
Tutto ciò non può essere sollevato solo dal sottoscritto che si sa, non intende fare opposizione a questa Amministrazione ma anzi vuole collaborare; per fare questo, però, deve essere principalmente sostenuto dai consiglieri di maggioranza.
Il Sindaco è già particolarmente attento al controllo della spesa, ma non basta. E’ necessario che la sua maggioranza gli dia una mano per contrastare in maniera più efficace i “signori” della Bassanini. Nei prossimi giorni parleremo: del bilancio di previsione per capire se è da considerare carta straccia o se lo dobbiamo difendere anche in corso d’opera; dei nuovi bandi (in particolare raccolta rifiuti e pubblica illuminazione) e. naturalmente, di risorse per il dissesto idrogeologico.
Il presidente provinciale UDC “Con Geraci Sindaco”
Cataldo Russo