Nei due consigli comunali indetti per decidere se ritirare o confermare l’atto di’ impulso per la fusione abbiamo assistito ad un siparietto indecente da parte dei nostri rappresentati. Se si fosse votato per il Si, sarebbero stati scontenti quelli del no e viceversa, invece il nostro consiglio comunale si è tenuto lontano dall’ esprimersi ed ha deciso per il non votare nulla scontentato tutti o quasi. Il quasi è doveroso perché sicuramente sono rimasti contenti quasi o tutti i consiglieri comunali, maggioranza ed opposizione, con il PD in prima linea, che con il non voto hanno pensato di aver salvato capra e cavolo.
Eppure i due consigli erano cominciati con i migliori auspici, visto che il sindaco per ben 2 volte ha espressamente richiesto all’assise di pronunciarsi per il ritiro o la conferma dell’atto d’impulso, e per ben due volte i consiglieri, tutti o quasi, si sono ben guardarti nel farlo.
Quello successo ieri poi ha dell’inverosimile: dopo circa 9 ore di estenuante dibattito, dopo che il sindaco ha espressamente ri‐richiesto di andare al voto,stranamente viene data la parola al consigliere del PD Torchiaro, il quale doveva, secondo il presidente Magno che gli ha dato la parola, esprimere una sua proposta di voto, invece ri‐espone il suo discoro fatto al mattino, senza averne alcun il diritto, ma fa anche di più: tirando in ballo il rischio commissariamento in caso di voto contrario. Cioè il consigliere Torchiaro, di opposizione e per il no al ritiro, allunga una mano, per così dire o per come ha voluto fare intendere, al Sindaco che ha chiesto di votare per il si al ritiro, consigliando di non votare nulla in modo lasciare tutto com’è e salvare tutto il cucuzzaro.
Insomma dopo 2 consigli comunali indetti perché si voleva sciogliere gli ultimi dubbi sulla questione fusione, ne siamo usciti con nessuna decisione presa e con i dubbi moltiplicati.
I favorevoli al Si fusione posso festeggiare visto che tutto ciò lascia immutato l’iter, ma da cittadino coriglianese rimango sconcertato nel constatare la pochezza della nostra assise e dei nostri consiglieri comunali, sui quali tutto si può dire tranne che sono in grado di assumersi le proprie responsabilità.
Questo atteggiamento non fa altro che dimostrare quello che tutti noi siamo in grado di vedere: il degrado galoppante di una comunità evidenziato dall’atteggiamento dei nostri rappresentanti che dopo discussioni interminabili non sono in grado di esprimere una propria posizione su una questione fondamentale per il futuro del nostro paese.
E’ da sottolineare la magra figura fatta dal nostro Sindaco, che nonostante due interventi che ritengo meritevoli e due richieste di voto palese ha ricevuto il ben servizio, dai sui consiglieri, che lo hanno fatto passare per il due di coppa quando la briscola è a denari.
Per dovere di cronaca mi tocca sottolineare come solo alcuni consiglieri di opposizione hanno mostrato la loro indignazione a codesto modo di fare!
In definitiva questo consiglio comunale ha praticamente smesso di svolgere la propria funzione, se non nella forma sicuramente nella sostanza, ed il timore di un commissariamento, che oggisembra terrorizzare i nostri consiglieri, ci apparirà nei prossimi mesi una liberazione.
Invito tutti a prendere visione del consiglio comunale del 15 settembre ed appurarsi de fatti qui raccontati in prima persona.
Libero Pensatore