Ora per il “malcontento” nel suo operato e per la sua diffusa impopolarita’ vuol far cadere la testa di un solo Assessore. Un’operazione politica alquanto meschina
Siamo alle bazzecole, per non dire alla miseria politica. Questa città soffre la mancanza di una guida, di un governo politico-amministrativo maturo, adeguato alla realtà, imperniato di una visione e di u8na strategia che guardi al presente per prospettare un futuro di crescita. Nella nostra Citta’ i nostri amministratori vivono strappando la giornata, all’insegna della mediocrita’ più parassita e ipocrita che ci possa essere nel modus operandi di una compagine politica, come nel caso di quella al governo della nostra cittadina.
Non voglio ritornare sul fatto di come è stata gestita malamente la crisi relativa all’alluvione, né del fatto di come ci si è rapportati alle istituzioni degli altri comuni o alle autorità sovracomunali difatti “snobbando” il coordinamento messo su dal Sig. Prefetto. In quei giorni, è bene ricordarlo, a un incontro afferente l’alluvione, il nostro sindaco a presenziare la riunione(con le altre autorità) indetta dal Prefetto Tomao ha mandato in sua rappresentanza un dirigente comunale. Oggi lo stesso sindaco lamenta che nella nostra Citta’ non c’è stata la stessa “attenzione” (nel lenire gli effetti post alluvione) da parte degli enti sovracomunali. Questi i fatti. In tutto questo si riscontra una certa incapacità del nostro sindaco nel gestire e relazionarsi con le situazioni, con gli eventi, con le altre figure istituzionali oltre che con gli stessi cittadini.
Questione Ospedale, o meglio della nuova riorganizzazione degli ospedali che prevede il trasferimento del reparto di chirurgia e ginecologia dal nostro nosocomio a quello di Rossano. Pure qui, il nostro Sindaco Geraci è in difetto. Nel senso che parla e avanza delle perplessita’ e tutto il proprio disappunto nei modi e nei tempi sbagliati. Sono i fatti, ancora una volta, a parlare. I Seguenti. Il Commissario Scura a inizio giugno annuncia il suo Piano di riorganizzazione ospedaliera per quanto riguarda l’area della Sibaritide e in maniera particolare degli ospedali di Corigliano e Rossano, nel quale prevede , appunto , il trasferimento della Chirurgia e della Ginecologia da Corigliano a Rossano, e della Medicina da Rossano a Corigliano. A tale prospettiva si leva dal personale sanitario che opera nel nostro ospedale, dai cittadini, da alcuni organizzazioni sociali un grido di allarme e protesta verso tale prospettiva che, il sindaco Geraci fa subito suo anche in maniera forte, presenziando a una riunione informale organizzata nel nostro ospedale dagli stessi medici. Il sindaco , in quella sede, reclama rispetto e rivendica il rafforzamento e non il depauperamento del nostro ospedale. Siamo a meta’ giugno. Dopo cala il silenzio. Il sindaco Geraci sparisce, non muove un dito. E così si arriva al 9 agosto 2015, giorno in cui il Commissario Scura viene a presenziare un incontro, voluto e organizzato da egli stesso, per ufficializzare le sue “idee” e parlarne con i sindaci, i medici, direttori sanitari, le popolazioni ecc. A quella riunione, per quanto riguarda Corigliano vi è presente il Sindaco Geraci e l’Assessore Mingrone. Ma in realtà è come se non vi avesse partecipato nessuno dei nostri rappresentanti istituzionali, poiché il sindaco (così come l’assessore) restano in ossequioso silenzio. Passano i giorni e le “cronache” dei giornali raccontano e parlano di quella riunione e di quella prospettiva. La ottima cronista della Gazzetta del Sud, dott.ssa E. Pisani, in qualche modo, in maniera diretta o indiretta, nei suoi “pezzi” fa emergere questa anomalia istituzionale… ovvero il silenzio del sindaco. Ma tutto tace. Dal Municipio non si sente più proferire parola. Questo almeno fino a ieri ovvero al 1 settembre 2015, quando il sindaco Geraci fa un appello al Commissario Scura (chiedendo “aiuto” al Sindaco di Rossano) per desistere dalle sue idee e lasciare tutto com’e’. Allora, alla luce dei fatti, trovo che il nostro Sindaco ha compiuto errori madornali nel rapportarsi a questa “evenienza” (che ormai è quasi realta’). E per questo mi chiedo: perché il Sindaco Geraci, in quella riunione del 9 agosto, organizzata appositamente, non ha rivendicato e difeso il nostro ospedale???? Perche’ non ha colto le suggestioni in tal senso venute e sollecitate da medici, giornalisti ecc. ????
Ecco ogni cosa ha i suoi tempi. E arrivare in grande ritardo sul “problema”, puo’ rilevarsi inutile e futile. Il nostro guaio è che questo IN-Esecutivo Geraci (come lo definisce qualcuno) sui problemi ci arriva sempre un attimo dopo, in ritardo. E dopo è difficile rimediare. Tutto ha il sapore della beffa, dell’inganno. O solo di fare una cosa in maniera strumentale.
Oggi il Sindaco Geraci, per dare un segnale di vita ai propri concittadini, pensa di “cacciare” (almeno così riporta qualche giornale regionale e locale) le deleghe all’Assessore allo Sport. Vi sembra, questo, un “fare” rispettoso della cittadinanza? Perché far ricadere e pagare il peso del “fallimento” politico della Giunta su un solo Assessore? Un segnale di vitalità e di rottura lo darebbe veramente se avesse azzerato tutta la giunta, stabilendo un cronoprogramma da perseguire fino alla fine del suo mandato. Non ci resta che la delusione, e quanta delusione!!! Che sommata ai disastri politici, che paghiamo sulla nostra pelle, ci toglie la speranza… il presente e il futuro!