Voglio fare una premessa. Non sono un politico, non mi sono mai candidato o fatto parte di un partito, vivo la mia vita e mi sento comunque di interessarmi delle vicende della città. Lavoro a Rossano, dove tutti vogliono bene alla loro città, a differenza nostra forse. Volevo dare un mio pensiero ad alta voce sulla questione della delega tolta o rimasta alla sig. Ceo. Tutti dicono che la signora è stata nominata anche per la vicinanza politica con il consigliere Fabio Olivieri, sono per me persone rispettabili e non ho nulla da obbiettare loro.
Quello che mi chiedo è perché, in questa città si è spesso scelto per vicinanza o numero di voti invece che per competenze. I voti si possono prendere in diversi metodi, tutti molto leciti, intendiamoci, ma le competenze si assimilano giorno per giorno . Però rompere con l’assessore e con il consigliere più votato mi sembra un errore grossolano, anche perché le colpe ed i meriti sono di tutti. Io voglio dire solo una cosa, spero che Geraci scelga da solo, perché se sta sbagliando in questi anni è solo per via dei cattivi consigli. Una cosa è passare una serata in amicizia, altro scegliere le persone più competenti per il futuro di un territorio. Se se ne va la Ceo dovrebbero dimettersi anche gli altri, e Geraci potrebbe ricominciare da zero, senza Dima, ormai passato di moda e senza i suoi maldestri consiglieri personali di questo ultimo periodo. Tanta gente ha fiducia in Fabio Olivieri, io lo vedrei bene come vicesindaco, per lavorare fianco a fianco con Geraci. Olivieri ha sempre lavorato tanto nella città, è in mezzo alla gente.
Michele