Della necessità di istituire un Ufficio Europa, all’interno di un Ente Locale quale il Comune di Corigliano Calabro, siamo convinti assertori. Della validità di tale strumento, destinato a fungere sia da veicolo d’informazioni di rilevante interesse che da fonte di formazione professionale e di approccio al mondo del lavoro per numerosi giovani, siamo tenaci sostenitori.
Della improcrastinabile presenza di simile realtà pubblica, per gli alti obiettivi che la stessa persegue, siamo, giova ricordarlo, da sempre i promotori, tanto da averne fatto un punto di primaria importanza nel programma elettorale col quale ci siamo presentati al cospetto della cittadinanza alle ultime Amministrative. Ma tutto questo non vuol dire che, pur di pervenire ad un risultato, si possano supinamente accettare decisioni, scelte, percorsi che lasciano a desiderare.
È quanto dichiara Forza Italia di Corigliano a mo’ di replica al recente intervento a mezzo stampa, dal fronte della Maggioranza consiliare, circa il futuro Ufficio Europa.
Apprendiamo, con profonda amarezza e cocente delusione, che l’attuale esperienza amministrativa rischia di non essere supportata da un Ufficio Europa pienamente efficace. Le cause sarebbero da addebitare all’iter prescelto, che il nostro Movimento – spiegano gli Azzurri di Corigliano – non solo non condivide, ma avversa con fermezza perché ritenuto, sin dall’inizio, sbagliato e inopportuno. I numerosi interventi pubblici finalizzati ad un libero e propositivo confronto sul tema, richiesti dal nostro Capogruppo in Consiglio Comunale nonché Consigliere Provinciale, Gioacchino Campolo, sono puntualmente caduti nel vuoto. Eppure, l’intenzione è sempre stata quella di apportare un fattivo contributo ad una giusta causa, a prescindere dai colori d’appartenenza e dalla paternità del risultato positivo eventualmente conseguito. La nostra idea era ed è, semplicemente, quella di affidare ad un pool di esperti, selezionati mediante avviso pubblico sulla base di criteri curriculari, tutta la dinamica relativa alle operazioni di reperimento dei fondi comunitari. Professionisti che avrebbero legittimamente percepito i loro compensi solo a finanziamento ottenuto ed in base a criteri di percentuali anzitempo stabiliti. Così facendo, nessun costo sarebbe gravato sulle già piangenti casse comunali e certamente maggiore sarebbe stato l’incentivo del suddetto pool di esperti a lavorare, nell’ottica dei finanziamenti da portare a casa.
Il buonsenso, inoltre, avrebbe suggerito d’intraprendere una strada comune e scevra da condizionamenti e pregiudiziali, ad esempio istituendo una cabina politica di regia con la partecipazione di esponenti della Maggioranza e della Opposizione. A quest’ora, probabilmente, avremmo già un Ufficio Europa pronto ed operativo e, perché no, anche qualche linea di finanziamento intercettata. Ma oggi, purtroppo, siamo ancora ad assistere alla rappresentazione, tardiva ed errata, di un disegno che avrebbe potuto essere lungimirante e frutto della reciproca collaborazione. Si è invece optato – dichiarano da Forza Italia – per la linea delle risposte piccate alle proposte formulate ed agli inviti al dialogo susseguitisi nel tempo. Ma non ci sarà risposta che tenga, tuttavia, al fallimento annunciato del percorso fin qui tracciato dall’Amministrazione Comunale: dispendioso e improduttivo. Tutto quello di cui la città non avvertiva proprio il bisogno!
Corigliano Calabro, 27 gennaio 2015