Quanti sanno che Il 24 Febbraio si voterà per l’elezione del Consiglio Provinciale di Cosenza?
Si sono inventati il termine di elezioni di “secondo livello” il che vuol dire che non voteranno i cittadini comuni ma solo i sindaci ed i consiglieri comunali, con un “voto ponderato” per espropriare del voto il popolo bue! Nascono spontanee allora alcune domande: Si va ad eleggere un organismo che di fatto amministrativamente non esiste!
E sì perché le Province sono state abolite dal governo PD, abolite? Si ma anche no, perché il consiglio resta e resta pure il Presidente, con quali funzioni? Bhè questa è una bella domanda perché non si ha una risposta, anche perché senza soldi non si dice messa, non solo senza impiegati…o no forse alcuni impiegati ci sono ma non si sa dove e cosa possano fare senza fondi, insomma un esercito con i comandanti ma senza soldati, anzi senza soldi!
Particolare è anche la questione Presidente, che dura in carica quatto anni mentre il consiglio solo due, quindi attualmente il presidente resterà Presidente di un consiglio che con molte probabilità non gli somiglierà per niente politicamente, quindi un guscio vuoto!
Insomma una storiaccia tutta italiana senza fine e senza né capo né coda, ma che racconta chiaro come questa Italia stia precipitando anche sotto il profilo della democrazia in un pozzo senza fondo!
P. S. A causa della fusione in fieri la città Corigliano Rossano andrà quindi al voto con un Commissario.
Il Commissario a questo punto a chi voterà? Esprimerà una idea politica legata a cosa? Alla sua esperienza rapportata alle connessioni provinciali che non esistono?
Un’altra contraddizione nella contraddizione, direi di “secondo livello” della fusione!
Mario Gallina