La presente a nome e per conto della Sig.ra Caravetta Rosalia Alfonsina, che la sottoscrive a conferma e ratifica del suo contenuto, nella sua qualità di legale rappresentante della società Nettuno F.C. s.a.s. di Caravetta Rosalia Alfonsina & Figli, con sede in Corigliano Calabro, per comunicarVl e richiederVi quanto segue: Sull’edizione del 4 settembre u.s. del Vostro quotidiano, accompagnato da locandina esposta dinanzi a tutte le edicole presenti sul territorio di Corigliano Calabro, è stato pubblicato un articolo dal titolo ” Quei dubbi sulla chiusura DEL LIDO “NETTUNO” …” , a firma del giornalista Fabio Buonofiglio. Detto articolo, già errato in punto di narrazione dei fatti accaduti,
trascende, nelle considerazioni finali esposte dal giornalista, in chiare affermazioni false e diffamatorie. Partendo dalla mera cronaca dell’accaduto, il “blitz” a cui fa riferimento l’articolo altro non è stato che un mero controllo dei NAS di Cosenza effettuato in data 3/08/2014, non presso il lido Nettuno, per come riportato ed evidenziato dalla pubblicazione della foto dello stabilimento balneare “Nettuno”, sito su viale Lungomare di Corigliano Calabro, bensì presso lo stabilimento balneare “Yoga”, situato alla c.da Fabrizio Grande dello stesso Comune.I NAS accertavano alcune criticità, nello specifico la presenza sul pavimento del locale di alcuni punti con ” soluzioni di continuità” e la mancata esibizione della documentazione HACCP dei due dipendenti assunti e presenti su1la struttura (All. 1) ed a quanto apprendiamo dall’articolo in parola e dal provvedimento del Comune di Corigliano Calabro (consultato dopo la pubblicazione della notizia sull’albo pretorio on line dello stesso Ente), a tanto sarebbe seguita una comunicazione degli stessi NAS, a firma del comandante luogotenente Vitaliano Ruga, indtizzata all’Ente, con protocollo 13013/1,-2 (5), con cui i militari richiedevano la revoca del1e licenze rllasciate in capo alla società mia assistita. Nello specifico, dette licenze, indicate anche nel verbale di accertamento dei NAS, recano i nn. 722 (per l’esercizio tipo A) e 723 (per l’esercizio tipo B) e venivano rilasciate alla stessa società per l’esercizio ubicato in Corigliano Calabro, c.da Fabrizio Grande – arenile demaniale, per l’appunto lo stabilimento denominato “Yoga” oggetto dell’accertamento. Pertanto è evidente che quanto accaduto, comunque di ordinaria amministrazione, essendo detti controlli periodici da parte dei NAS ed effettuati non soltanto negli stabiiimenti di proprietà della mia assistita (poi qualcuno ci spiegherà in cosa sarebbe consistito il “blitz”, considerato che le cronache nazionali hanno riferito che su tutto il territorio nazionale in quei giorni i NAS provvedevano a tali controlli), non ha nulla a che vedere con lo stabilimento balneare “Nettuno”, che non ha subito alcun provvedimento di revoca delle licenze commerciali di pertinenza. Allo stesso modo, falso e diffamatorio è lo sgradevole tentativo operato dal pur apprezzabile giornalista Fabio Buonofiglio di ricondurre quanto come sopra semplicemente accaduto a contorni delinquenziali che non appartengono alla famiglia che gestisce da anni, con assoluta professionalità ed abnegaziorte, sempre nel pieno rispetto delle regole e delle leggi, gli stabilimenti balneari Nettuno e Voga. Si respingono, pertanto, con forza e sdegno, i sospetti subdolamente avanzati dal giornalista sulla vicenda accaduta, volutamente strumentalizzata e colorata per chiare ed evidenti esigenze di cronaca; la mera notizia di un controllo dei NAS non avrebbe certamente attirato l’attenzione dei lettori e meritato, addirittura, la locandina. Si chiede, ai sensi e per l’effetto deIl’art. 8 L. 47 / 48 e delle altre normative sull’editoria di voler pubblicare per intero la presente.Certo di aver chiarito i termini della vicenda, invio cordiali saluti.
Caravetta Rosalia Alfonsina Avv. Andrea Salcina
Allegato 1 {jcomments off}