Straordinario impegno profuso dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano, guidata dal Capitano Cesare Calascibetta, per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico sul territorio comunale, divenuta ancor più capillare e massiccia in questi giorni d’emergenza sanitaria coronavirus al fine di monitorare la piena attuazione del Decreto emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché le Ordinanze regionali e comunali. Un notevole dispiegamento di uomini e mezzi che conferma la bontà delle preposte attività nell’esclusivo interesse della popolazione.
Dopo l’assembramento di 6 persone verificatosi nei giorni scorsi presso la Piazzetta Portofino di Schiavonea, e duramente sanzionato dagli stessi militari, si continuano a registrare, all’interno di una cittadinanza per la stragrande maggioranza ligia alle regole imposte (uscire di casa solo per esigenze di lavoro nonché relativamente all’acquisto di beni di prima necessità o medicinali), comportamenti che definire irresponsabili è poca cosa. Atteggiamenti di superficialità e menefreghismo che mettono a repentaglio non solo la salute e l’incolumità di chi li compie, ma dell’intera comunità. Sulla loro strada, tuttavia, questi “signori” hanno trovato i Carabinieri, i quali, nel monitoraggio del territorio a 360 gradi in corso in modo sinergico con tutte le altre Forze dell’Ordine (Polizia Municipale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza), hanno messo la parola fine a queste autentiche situazioni di scempio.
Questa mattina, infatti, i militari dell’Arma coriglianese, nel prosieguo della loro intensa attività di controllo, presenti anche e soprattutto tra il borgo marinaro di Schiavonea e il centro storico ausonico, hanno chiuso un circolo ricreativo, perché in palese violazione del Dpcm dell’8 marzo scorso, situato alle spalle del Castello ducale di Corigliano. All’interno del locale i militari hanno sorpreso ben 7 persone assembrate, le quali sono state individualmente identificate e denunciate in base all’articolo 650 per inosservanza delle disposizioni dell’Autorità; rintracciato il titolare dell’esercizio commerciale, assente al momento dell’arrivo dei militari, gli stessi hanno poi segnalato alla Prefettura il medesimo esercizio per la relativa sospensione dell’attività e, se ritenuto necessario, il ritiro della relativa licenza.
Nella mattinata di sabato, invece, sempre nel centro storico coriglianese, una donna, a piedi di buon’ora per le strade cittadine, fermata dai Carabinieri, non è stata in grado di fornire loro alcuna giustificazione, né certificazione, ai fini dell’uscita dalla sua abitazione. La signora è stata trovata in possesso, nascoste sotto il giubbotto indossato, di due stecche di sostanza da taglio stupefacente del tipo mannite, molto probabilmente per essere ceduta a qualche altro consumatore; i militari hanno dunque provveduto a perquisire l’abitazione della donna, immediatamente denunciata. Sempre nella giornata di sabato e sempre nel centro storico coriglianese, sono state denunciate altre due persone, madre e figlio, privi di alcuna motivazione plausibile in merito alla loro uscita a piedi da casa e senza rispettare le dovute distanze l’uno dall’altro.
Ben dieci persone denunciate per violazione al Dpcm, nonché alle vigenti Ordinanze regionali e comunali emesse in materia di coronavirus: un dato che induce alla riflessione ed è da monito per tutti. Gli accurati controlli sono ovunque in corso, ma è fondamentale la collaborazione dei cittadini, anche di quelli residenti nelle zone periferiche del territorio.
Unaninime il positivo riscontro da parte della cittadinanza, la quale, dimostrando maturità e consapevolezza, esprime vivo apprezzamento nei confronti dei Carabinieri per l’attività meritoria posta in essere, soprattutto in un così delicato momento nel quale tutti noi, nessuno escluso, siamo chiamati a contribuire osservando le preposte regole per tutelare la propria e l’altrui salute. Come comunità, rivolgiamo sentimenti di gratutidine e stima al Capitano Cesare Calascibetta, che con dedizione e determinazione guida la locale Compagnia e il quale, anche in questa occasione, non sta lesinando tempo ed energie per coordinare le attività in oggetto, e a tutti i militari dell’Arma coriglianese per il loro quotidiano impegno, presenti sul territorio comunale non solo in modo numericamente massiccio ma anche significativo dal punto di vista della rassicurante funzione, finanche sociale e d’umano conforto oltre che della mera repressione.
Fabio Pistoia