Si è appena concluso con grande successo il “Premio Coriolanum 2013”, l’iniziativa promossa dal Gruppo Minisci per dar valore a chi si è distinto negli anni e grazie al proprio lavoro ha contribuito a promuovere l’immagine di Corigliano. Tutti i coriglianesi hanno avuto la possibilità di proporre il proprio personaggio di riferimento ritenuto meritevole del premio, inviando un’email e specificando la motivazione. Successivamente una giuria ha valutato le motivazioni indicate e ha selezionato 13 personaggi di cui sono stati riconosciuti l’impegno e la dedizione volti a dare lustro al nostro paese e a rendere Corigliano un luogo sempre più vivibile.
In virtù dell’amore dimostrato per il nostro territorio, i personaggi in dono hanno ricevuto il frutto più nobile che questa terra così generosa ci offre ogni anno: il succo delle olive. La bottiglia di olio extravergine novello Coriolanum donata, fonte inestimabile di vitamine e antiossidanti, è espressione di antiche tradizioni olivicole e innovative tecniche di molitura. Il supporto tecnologico e scientifico è stato offerto dal Consiglio per Ricerca e sperimentazione in Agricoltura Centro di ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria olearia di Rende (CRA-OLI).
Hanno ricevuto il Premio Coriolanum 2013:
Don Santo Aquilino per l’impegno culturale dimostrato attraverso il restauro di chiese e monumenti;
l’arch. Mario Candido, che ha da sempre legato la sua professionalità alla città di Corigliano, in particolare attraverso il Piano Regolatore Generale degli anni ’80 e il recupero e restauro del castello ducale;
il rinomato calciatore Rino Gattuso, agli occhi di tutti esempio di grande umiltà, sincerità d’animo e caparbietà;
il dirigente scolastico Francesco Caravetta, per essere sempre stato accanto ai giovani nel corso della sua carriera da preside e averne sempre compreso le esigenze;
il noto maestro scultore Carmine Cianci, autore della bellissima porta in bronzo della chiesa di Sant’Antonio e di molte altre opere che hanno contribuito a dare valore artistico al nostro territorio;
Gennaro Cilento, presidente della Caffè Aiello Corigliano, per avere valorizzato il paese attraverso lo sport;
Gaetano Gianzi, fotografo che ha promosso l’immagine di Corigliano in Italia e nel mondo;
il prof. Luigi Promenzio, ortopedico di fama internazionale originario di Corigliano, territorio con il quale nonostante i suoi numerosi incarichi ha mantenuto un forte legame;
Nicola Rizzo, titolare dell’azienda agricola Favella, per aver seguito un percorso di qualità offrendo i prodotti tipici del nostro territorio;
la pittrice Anna Romanello, che con le sue decorazioni e murales permette di calarsi in atmosfere incantate, abbattendo virtualmente impersonali pereti e grigi muri;
Stefano Scigliano, archivista presso il Comune di Corigliano Calabro, per la grande dedizione al suo lavoro;
Gennaro Scura, pioniere del trasporto pubblico in Calabria, per avere contribuito a favorire la crescita di Corigliano grazie alla creazione di una fitta rete di trasporto interregionale.
Ci è stato segnalato inoltre il dott. Enzo Viteritti, da poco venuto a mancare, uomo di elevata cultura, studioso e storico, creatore e direttore, per molti anni, della rivista “Il Serratore” e autore del volume “Testimone consapevole” in cui racconta, da acuto osservatore, le dinamiche politico-amministrative della città nei vent’anni che vanno dal 1988 al 2008.
A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento.
Continuate a seguire le nostre iniziative sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/minisci).