Le problematiche che da tempo rivendica il personale del comune di Corigliano, sposate in pieno dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, sono approdate ieri mattina in prefettura. Infatti alla presenza del viceprefetto Turco e del funzionario Rovito, i sindacalisti Schiavelli (Cgil), Borsani (Cisl) e Scarpino (Uil), hanno esposto ai rappresentanti del prefetto e alla commissaria presso il comune di Corigliano, Eufemia Tarsia,
le rivendicazioni del personale dell’ente locale e che lo scorso 21 marzo aveva indotto le tre organizzazioni sindacali a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale. “Per tutto l’anno 2012 – hanno ribadito Cgil, Cisl e Uil – abbiamo rincorso la parte pubblica sulla contrattazione 2012, sulla sicurezza, sull’aumento delle ore ai lavoratori part time, sulla organizzazione dell’ente e del lavoro, sui turni, sulle mansioni superiori, sulla stabilizzazione degli lsu lpu, con decine di incontri e di impegni non mantenuti”. Nel corso dell’incontro di ieri i sindacati hanno precisato che fin da subito è possibile che il comune di Corigliano proceda al pagamento del contratto decentrato atteso che si sono concluse le procedure previste. Per quanto riguarda tutti gli altri punti citati in precedenza, hanno manifestato ampia disponibilità ad aderire alla richiesta del Commissario a rivedersi in comune entro il 18 aprile prossimo. L’Amministrazione per quella data assume l’impegno a fornire risposta per quanto riguarda il pagamento del contratto decentrato. Alla luce di ciò lo stato di agitazione è sospeso fino al 18 aprile.
Fonte Calabria Ora