Gennaio, il nuovo anno s’avvicina. E, al pari di luminarie e pacchi-dono, sbocciano i candidati e gli “strateghi” della politica. Si scaldano così i motori in vista delle elezioni amministrative 2019 con le quali si concluderà l’attuale gestione commissariale e sarà consentito ai cittadini di Corigliano Rossano di eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale.
Un importante appuntamento, quello con le urne della primavera prossima, perché il primo post-fusione. Il nuovo assetto amministrativo andrà ad incidere notevolmente sul futuro del territorio, sulle scelte decisive per il cammino della Città unica, tra le più importanti della Calabria per estensione territoriale e densità demografica. Partiti e movimenti politici, nonché singoli gruppi di cittadini, si preparano pertanto in vista di tale fatidica scadenza elettorale.
In tal senso, si prefigura all’orizzonte un certo dinamismo anche in casa del già Circolo Italia dei Valori di Corigliano Calabro (oggi Italia dei Valori di Corigliano Rossano). Gli iscritti e simpatizzanti di tale movimento (distintisi nel 2009 per la presenza fattiva alle amministrative e la presenza in città del loro leader Antonio Di Pietro) avrebbero infatti tenuto alcuni incontri in questi giorni con l’obiettivo di decidere il da farsi. Per ora si tratta di indiscrezioni e di ipotesi, destinate a trovare conferma solo di qui a breve.
Il suddetto Circolo parteciperà alla prossima competizione elettorale? E se sì con chi e come lo farà, correndo ad esempio anche autonomamente con un proprio candidato a sindaco? Al momento, si ha solo una certezza: il gruppo politico in questione è costituito da numerosi cittadini di Corigliano Rossano, alcuni dei quali sono stimati professionisti capaci di calamitare attenzioni, e dunque consensi.
Fabio Pistoia