Dello stadio e delle sue condizioni interne abbiamo ampiamente documentato, all’esterno la situazione è ancora più drammatica. Tutto intorno la struttura vi è spazzatura, rifiuti pericolosi, erba alta e tanto altro ancora. Si invoca spesso l’intervento della classe imprenditoriale cittadina, per salvare le sorti del Corigliano Schiavonea, ma sarebbe doveroso, ed in tempi brevi, riportare l’intera zona della struttura sportiva, in condizioni di sicurezza.
Non è un bel biglietto da visita, per una squadra in difficoltà ed in cerca di investitori, disputare le gare in uno stadio che presenta all’esterno illuminazione carente, tombini divelti, cumuli di eternit e pezzi di elettrodomestici. Nella zona dietro gli spogliatoio poi, vi è un ritrovo di prostitute, e ci si imbatte, percorrendo la stradina, in centinaia di preservativi e fazzolettini usati. Uno schiaffo in pieno viso per una città civile, una vergognosa situazione nei pressi di una struttura nella quale si dovrebbero e potrebbero svolgere attività sportive e di interesse sociale. A chi potrebbe interessare investire in una squadra che gioca in una zona cosi degradata?