Chi rompe paga. Questa e’ la regola che gli Assessori Apicella e Mingrone proclamano,cercando, a loro dire, di arginare le richieste dei dirigenti scolastici. Essi dimenticano completamente che, in generale, hanno disatteso le richieste e i diritti dei bambini, non fornendo i banchi necessari o addirittura non ristrutturando locali che sono vecchi o inidonei.
Ma chi vuole impartire lezioni con paroloni, dovrebbe, invece, farlo con i fatti dimostrando di volere e di curare i giovani che si preparano ad affrontare una societa’ difficile e piena di sorprusi. Non serve fare saluti ai convegni o alle presentazioni di libri, quello che serve e’ rendere agibili i locali, fornire le documentazioni alle scuole e garantire cio’ di cui hanno bisogno. Riguardo, ai dirigenti scolastici costantemente testimoniano il loro impegno continuo e disinteressato che va oltre l’ ordinario. Penso personalmete, che sia ridicolo da parte di chi è inadempiente ergersi a maestro di vita. Bisogna seriamente pensare sul perché si ci ostina a continuare con questa rilevante incapacita’ e mancanza di programmazione amministrativa.
Carmen Fusaro- Consigliere Comunale