di Mario Gallina
Sia ben chiaro: in un paese normale le strade per essere percorribili senza danni ed incidenti si asfaltano non solo all’inaugurazione. Le tasse si pagano anche per questo!
In un paese anomalo come il nostro asfaltare le strade è un fatto eccezionale.
Però per onestà intellettuale e trasparenza bisogna dire quali vie si asfaltano con i soldi nostri e quali con i soldi degli altri.
Le strade come Via Aldo Moro e L’Ariella si sono asfaltate perché l’impresa che ha posizionato i cavi ENEL ha scavato la strada ed ora ha l’obbligo contrattuale di “ rispristinare lo stato dei luoghi”.
L’eccezionalità sarebbe invece che chi di dovere, leggi l’amministrazione o chi per lei, portassero a conoscenza noi comuni mortali, del piano cronologico di bitumazione di tutte le strade comunali, così sapremmo “di che morte dobbiamo morire” e non che per ogni centimetro di strada che viene asfaltato si debbano sentire un coro di ringraziamenti e litanie alla “Madonna del bitume” per grazia ricevuta!