Marco Meligeni era stato assegnato ai domiciliari ma continuava a ricevere gli amici
Nella mattinata di ieri i carabinieri gli hanno suonato alla porta di casa e l’hanno ammanettato. L’hanno quindi prelevato dalla propria abitazione in cui da tempo si trovava agli arresti domiciliari, e a sirene spiegate l’hanno condotto dapprima in caserma e, poco dopo, in carcere. Dai domiciliari in cella, dunque. E stare dietro le sbarre era cosa già “sperimentata” per lui. In carcere v’era finito, infatti, poco più di due anni fa, per l’esattezza il 20 febbraio del 2013, con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso.
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