Il mese di settembre porta con sé, oltre alla ripresa delle attività lavorative e al ritorno sui banchi di scuola, i consueti palinsesti televisivi (film, programmi d’intrattenimento, ecc.), interrotti per il tradizionale periodo di ferie. A Corigliano ci si accinge ad inaugurare, dopo una stagione estiva fallimentare sotto tutti i punti di vista, un revival del celebre show “Scherzi a parte!”.
La notizia della candidatura, da parte della maggioranza consiliare, del Sindaco della città a Presidente-Commissario della Provincia di Cosenza sembra infatti uno scherzo, una boutade, l’ennesima provocazione. Cosa bisognerebbe premiare oltre i confini comunali? Esportare forse un anno di malgoverno con una città che fa acqua da tutte le parti? Individuare in un ex deputato che per 5 anni ha brillato per assenza di proposte per il territorio il rappresentante super partes della Sibaritide?
Sarebbe opportuno dare la parola ai cittadini, che potrebbero dire certamente qualcosa di saggio e opportuno su questa candidatura. Se i Coriglianesi e le forze politiche presenti in Consiglio Comunale ritengono che il Sindaco sta operando bene, allora è giusto che questo aspiri a ricoprire anche incarichi più alti e prestigiosi. In caso contrario, il Sindaco si chieda il perché di una sua bocciatura e cosa non va nel suo agire politico e nell’esperienza di governo che doveva salvare Corigliano…
GIORDANO BRUNO