Signorile, professionale, umile nell’esercizio della sua maestria, generoso e cordiale con chiunque e sempre aperto ai cambiamenti, alle evoluzioni, alle cangianti novità dei tempi. Daniele Campana è tutto questo, già di pubblico dominio nella e per la comunità.
Come il fatto che la sua pizza è a dir poco squisita, capace di soddisfare le più svariate esigenze, tale da accomunare adulti e piccini con la magnificenza acquisita in campo gastronomico.
La novità – e che novità! – è che la sua produzione, la sua quotidiana attività di “artigiano della pizza” adesso è stata consacrata tra le “Migliori Pizzerie d’Italia 2021”, tanto da essere inserita ufficialmente nella prestigiosa gallery de “Le Guide de L’Espresso”.
Ecco, infatti, cosa si scrive esattamente del nostro concittadino: “Solo farine italiane macinate a pietra, impasti indiretti con biga, lievito naturale e lunghe maturazioni. Daniele Campana alle pizze in teglia aggiunge poi il valore dei condimenti e della memoria: dalle classiche proposte degli esordi (oltre trent’anni fa), la ricerca del meglio della sua terra lo ha portato a riproporre sapori e profumi dimenticati. “Stracciatella, porcini, ‘nduja e ricotta affumicata” e “Fior di latte, baccalà, patate e olive” le più riuscite. Per una decina di euro”.
Si rischia di cadere nella retorica nel celebrare le gesta culinarie di Daniele, figlio d’arte di nome e di fatto, orgoglio della sua stimata famiglia e dell’intera città di Corigliano-Rossano. Il suo laboratorio, situato nella centralissima via Nazionale, non è un qualsivoglia “forno”, bensì uno scrigno di saperi e di sapori. Ingredienti nuovi e antichi, in un mirabile mix di tradizione e innovazione che non lascia nulla al caso. Ma il segreto di Daniele, probabilmente, è ciò che infonde nelle sue pregiate farine: il suo buongusto, la sua ricerca infinita, la sua scoperta di mondi inesplorati per soddisfare al meglio la sempre più vasta clientela. Supportato da un giovane e qualificato staff, Campana rende onore al cognome che porta: lavoro e dignità sono i punti salienti del suo quotidiano agire. “L’Espresso” ne decanta chiaramente le sue virtù, suggellando così in ambito nazionale tutto quello che già in tanti conoscevamo.
Quando si va da Daniele si percepisce immediatamente un insolito e graditissimo calore. Non si tratta solo delle alte temperature dovute alla laboriosa ed elaborata preparazione delle sue mitiche pizze. Si tratta, piuttosto, del clima di diffusa famigliarità che egli è capace di trasmettere con chi s’accosta al suo mondo, semplice quanto raro.
Congratulazioni, quindi, a Daniele Campana: chi scrive è felice di essere tuo amico e ti augura innumerevoli altre rosee soddisfazioni perché sei una grande persona prim’ancora che un valido professionista.
Fabio Pistoia