“La lontananza sai è come il vento, che fa dimenticare chi non s’ama…”. Cantava così l’indimenticabile Domenico Modugno, traducendo in musica, con la sua meravigliosa voce, il testo, emozionante, scritto da Enrica Bonaccorti. E se è vero, com’è vero, che la lontananza, alla stregua del vento, è capace di far dimenticare chi non s’ama, è altrettanto vero, parimenti, che la distanza geografica non ci separa minimamente dalle persone e dai luoghi che ci sono cari.
Quest’ultimi, difatti, rimangono imperituriti nelle menti e nei cuori di chi vive coltivando gli affetti e non già cedendo, piuttosto, alle illusorie lusinghe delle banalità e alle logiche del becero consumismo.
Ed è una storia di lontananza che non scalfisce l’amore per la città natia quella che vede protagonista una donna che fino a qualche anno addietro ha vissuto con la sua famiglia a Corigliano Calabro. Il suo nome è Maria Filomena Russo, dal carattere forte come una roccia e sincera nei comportamenti, da numerosi concittadini (ad iniziare dallo scrivente) benvoluta per le sue doti di generosità, solarità e spirito d’appartenenza alla comunità.
Ebbene, questa donna, da anni ormai emigrata in Germania, dove gestisce con l’altrettanto stimato marito Franco Spizzirri, anch’egli di natali coriglianesi, un ristorante-pizzeria ben avviato, ha deciso di non rimanere inerme dinnanzi alle difficoltà che attraversano, in tempi di pandemia, anche diverse famiglie della sua città d’origine. E così la signora, che ancor prima d’essere la titolare di un’attività commerciale è una madre e una nonna, pur svolgendo lavorativamente in questo periodo solo servizio d’asporto (in linea con le ordinanze in materia in vigore anche nel suo paese), ha deciso di devolvere una somma da destinare alle famiglie più bisognose della “sua” Corigliano. Si tratta dell’incasso fin qui accumulato, trattenendo per sé solo le spese vive del lavoro esercitato in questi giorni tra non pochi sacrifici e con una famiglia sulle spalle, che Maria Filomena ha deciso di inviare a chi ne ha necessità, e di farlo, nelle prossime ore, attraverso la Pro loco di Corigliano, consapevole dell’impegno di questa associazione anche sul fronte della solidarietà e della profonda sensibilità del presidente Domenico Terenzio, ai fini dell’acquisto di beni di prima necessità.
“Un piccolo contributo”, lo definisce la signora Russo. Già, ma di certo frutto del suo grande cuore.
Fabio Pistoia