Il solco che separa i cittadini dalla politica non può continuare ad allagarsi. Una classe dirigente forte ed autorevole è chiamata a porre fine a questo malessere diffuso e radicato nella società civile. Un dato, quello calabrese, che invita ad una seria e profonda riflessione tutte le forze politiche, le associazioni e i movimenti civici.
Abbiamo il dovere civile e morale di porre, il cittadino, al centro di ogni iniziativa politica. Le istituzioni non debbono essere viste come luogo del malaffare ma come patrimonio di tutti i cittadini avente come obbiettivo la crescita, il benessere e la qualità della vita. Oggi esprimo una soddisfazione non esaltante nel commentare l’esito elettorale. Oltre 3000 voti nella Città di Corigliano Rossano rappresentano un dato importante, da cui si deve partire affinchè la Lega diventi il primo partito della Città. Il risultato elettorale raggiunto continua ad essere in forte crescita rispetto alle amministrative del 2019 e ancor prima alle politiche del 2018. Il progetto di Salvini ci offre grandi opportunità che dobbiamo saper cogliere aprendoci, con umiltà e determinazione a tutta quella società che vuole cambiare veramente le cose con la partecipazione attiva. Impensabile, guidare un partito a “CONDUZIONE FAMIGLIARE”. Non si possono occupare posizioni dirigenziali quando si subordina sempre l’interesse generale a quello particolare. Sono queste le cause in cui và ricercato il malessere nel partito dell’area Urbana di Rossano che, ad ogni competizione elettorale sia essa nazionale, regionale o locale, viene rappresentata in voti e percentuali che corrispondono poco più della metà rispetto all’area urbana di Corigliano. Si chiami a raccolta, il partito, affinchè si possa porre fine a questa incapacità di rapportarsi con l’area urbana di Rossano. Un ringraziamento a tutti i Candidati ed in particolar modo al Commissario Regionale On. Cristian Invernizzi per il lavoro svolto tra mille difficoltà in una terra amata dagli Dei e maledette dagli uomini.
Consigliere Comunale Lega Salvini Calabria di Corigliano Rossano
Costantino Baffa