La notizia è di quelle che scoppiano come una bomba nell’ambito di una comunità cittadina: “Sarà chiuso l’ospedale di Corigliano e nella città unica resterà aperto solo l’ospedale di Rossano.” Premesso che a mio avviso non tuona se non piove! Quindi a prescindere se la notizia sia vera totalmente o in parte io non credo assolutamente che sia un asino che vola, ma che sotto sotto ci sia qualcosa di vero anzi che nelle stanze dei bottoni si stia proprio pensando di attuare questa disgraziata scelta.
Non capisco però la ragione dello stupore e del motivo per il quale molti coriglianesi cadono dal pero! Questa non è altro che un’altra perla della fusione!
E già, proprio quella fusione che, a detta dei promotori, avrebbe dovuto portarci il progresso che fino a ieri non eravamo stati capaci di raggiungere da soli ed eccoli qua puntualmente i risultati: di due ospedali ne facciamo uno solo!
Logica inappuntabile: e che volete, per una città unica a cosa servono due ospedali? Assolutamente uno spreco inammissibile!
Mica ce lo possiamo permettere! cominciate a ragionare in termini di risparmio: due ospedali tra l’altro mal funzionanti che li teniamo a fare? Ne basta uno solo.
Questo signori miei è la filosofia, la logica delle fusioni quindi di cosa vi lamentate?
Per chi ha votato la fusione è semplicemente l’esito designato col suo voto!
Se questa prospettiva non vi sta bene c’è solo una soluzione, una sola strada da percorrere:
Battersi per tornare all’indipendenza dei due paesi attraverso un referendum che rimetta le cose al proprio posto:
RITORNIAMO ALL’AUTONOMIA PERSA.
Mario Gallina
CRA : Comitato Ritorno Autonomia