Con riferimento alla notizia apparsa recentemente sulla stampa in ordine al decesso di una degente ricoverata presso la Casa Protetta San Pio e Madonna dell’Immacolata di Corigliano Rossano, dai toni forvianti ed insinuanti, pur restando vicini al triste momento vissuto dai familiari, è necessario rappresentare che la struttura ha adempiuto, con la professionalità e dedizione che la connotano, all’assistenza della anziana ospite il cui decesso si ritiene da ricercare in cause naturali.
Inoltre è opportuno precisare che la Casa Protetta sin dalla sua nascita osserva, con professionalità e diligenza, tutte le prescrizioni previste dalla legge volte a prevenire qualsiasi contagio a carico dei propri utenti, che suo malgrado, nonostante tutte le cautele e tutti gli sforzi del personale della struttura, non può essere in assoluto impedito ed evitato, in particolar modo quando ad essere fronteggiato è un virus di cui le caratteristiche e l’evoluzione sono ancora sotto lo studio degli esperti. Ad ogni buon fine si resta rispettosamente in attesa che le Istituzioni preposte confermino il giusto operato della struttura, formulando ogni più ampia riserva di perseguire nelle sedi opportune qualsiasi notizia o informazione, divulgata a mezzo stampa, che leda l’immagine e la reputazione della medesima Casa Protetta, da sempre notoriamente attenta alla cura ed alla tutela della salute di tutti i propri degenti.
Casa Protetta San Pio e Madonna dell’Immacolata