In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, il 25 novembre, dal 2013, in tante piazze delle principali città italiane, le imprenditrici di Confagricoltura Donna distribuiscono le clementine, diventate simbolo dell’antiviolenza in ricordo di Fabiana Luzzi, indimenticabile studentessa di Corigliano uccisa dall’ex fidanzato in un agrumeto cittadino.
L’iniziativa, da qualche anno, viene realizzata in collaborazione con Soroptimist Italia, chiedendo in cambio delle clementine un’offerta a sostegno di numerosi centri antiviolenza sul territorio italiano.
Confagricoltura Donna è costantemente in prima linea sulle problematiche che coinvolgono l’universo femminile.
“Il 2023 è il decimo anno delle ‘clementine antiviolenza’. Il nostro impegno – afferma la presidente Alessandra Oddi Baglioni – è cresciuto attraverso gli anni e vorremmo risposte concrete e forti dalle istituzioni e dalla società civile affinché la violenza di genere, purtroppo in costante aumento, venga energicamente contrastata e, ci auguriamo, definitivamente eliminata”.
È un modo concreto, per Confagricoltura Donna, di contribuire a “Orange the world” – la campagna promossa da UN Women, organizzazione delle Nazioni Unite dedicata all’uguaglianza di genere e all’emancipazione delle donne – e, con l’agrume simbolo dell’antiviolenza di genere, colorare il mondo di arancione in ricordo di tutte le donne uccise, da Fabiana alla viticoltrice siciliana Marisa Leo e tutte le altre.
Numerose le piazze delle grandi città italiane coinvolte nella lodevole iniziativa: da Napoli a Perugia, da Palermo ad Agrigento, da Trapani a Cremona, da Milano ad Acqui Terme, e ancora Bologna, Roma, Frosinone, Viterbo, Bari. Un’occasione per testimoniare, in modo tangibile, il sostegno ad una battaglia di dignità e civiltà.
FABIO PISTOIA